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Brylla
Un locale versatile, dove si può mangiare, bere anche al calice e perfino portarsi il vino da casa.
Pubblicato il 01/02/2017
Marcella Capaldo nella sua enoteca BryllaMarcella Capaldo, classe ’78, irpina DOCG rappresenta la seconda generazione di vinaioli che crescendo a pane e Aglianico, decide, dopo aver trascorso parte della sua esistenza lavorando nel settore assicurativo, di aprire un locale nella Capitale (via Chiana 77) che potesse somigliare a lei quanto più possibile. E’ una giovane donna che vuole raggiungere i suoi obiettivi senza dire a quale famiglia appartenga, sebbene sia erede di una delle cantine più lungimiranti dell’avellinese: Feudi di San Gregorio. Di bell’aspetto, favella sciolta, discreta, indossa abiti sobri ma con gusto. E’ estremamente generosa non solo nel descrivere la sua terra di origine, alla quale è profondamente legata, ma tutte le bottiglie e quindi le aziende che le hanno trasmesso qualcosa. Brylla è un luogo presso il quale è possibile assaggiare tanti vini per l’utilizzo del coravin, strumento che spilla il delizioso nettare senza la necessità di stappare la bottiglia insufflando argon , gas inerte che prende il posto del liquido estratto , impedendo il contatto con l’aria. Dove è la novità? Se avete delle bottiglie a casa e non sapete in che stato siano poichédi qualche anno o morite dalla voglia di assaggiarne un calice, è permesso portarle nel locale ed utilizzare il coravin.Lo chef Roberto De Santis cerca di soddisfare tutti i palati. Il menu varia dalle carni, alle verdure al pesce. E’utilizzato il forno Josperche rilascia un’affumicatura negli alimenti senza stravolgerne il sapore. Presenti tapas, conserve spagnole e portoghesi. E’ così che Marcella descrive la sua creatura: “Ho scelto il nome del locale per rammentare la sensazione gradevole che il vino dona dopo averne bevuto un po’; ho pensato al luccichio delle stelle, al fatto che la mia terra brillasse rispetto alle altre. In un passo di uno scrittore americano mi è capitato di leggere che l’Irpinia potesse essere paragonata alla Borgogna per il suo microclima e la diversità dei suoli. Mi piacerebbe che tutto il mondo la pensasse così e che la mia terra offrisse percorsi enogastronomici bene organizzati.” La cantina di Brylla ospita etichette dall’Italia e dal mondo comeGewürztraminer dalla Germania, Pinot Noir e Chardonnay dalla Borgogna, tagli bordolesi con etichette conosciute e di qualità poiché il comune denominatore è proprio il pregio. L’atmosfera è accogliente e la lista dei vini suddivisa non banalmente in regioni o colori ma in base all’umore dell’avventore: Schiacciapensieri, Comfort Wine e Riflessivo. A voi decidere in quale mood vi identificate.
 
L'enoteca Brylla
L'enoteca Brylla
BRYLLA
Via Chiana, 77
00198 Roma
Tel. 06 853 55669
info@brylla.it
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