In Basilicata, a cura del presidente della Fondazione Italiana Sommelier Basilicata Nicola Gentile, la degustazione di uno fra i vini più iconici e rappresentativi dell'eccellenza italiana in campo enologico: il Solaia.
Prodotto dalla famiglia dei Marchesi Antinori, capace di vantare 26 generazioni dedite al mondo del vino, a partire dal 1385. Il suo nome deriva dalla vigna dove vengono raccolte le uve che poi faranno parte del suo blend. Si tratta della collina più soleggiata della famosa tenuta Tignanello, 20 ettari esposti a sud ovest, capaci di cogliere tutto quel calore che il Cabernet Sauvignon tanto ricerca per arrivare a perfetta maturazione. La cura dei dettagli, in vigna come in cantina, è maniacale. La scelta di disporre ciottoli di alberese, la tipica roccia calcareo-marnosa della zona del Chianti Classico, alla base delle viti, per mantenere il calore durante le ore notturne (come nella zona francese di Bordeaux). Il sesto d'impianto, il controllo costante delle condizioni meteorologiche, i sistemi di potatura adattivi, tutto questo e molto altro per permettere al Cabernet Sauvignon, al Cabernet Franc ed al Sangiovese, di esprimersi al meglio.
Il viaggio procede in cantina, dove la fermentazione in tini di legno tronco-conici permette un più esteso contatto delle bucce con il mosto per favorirne un'estrazione maggiore. L'affinamento avviene in piccole botti di rovere francese la cui durata è scelta di anno in anno trovando il giusto connubio con il vino da valorizzare. Il mondo dell'enologia fa percepire la passione delle persone che vi si dedicano. La presenza di una giusta guida in questi casi è di fondamentale importanza. Per immensa fortuna e diletto dei presenti, il docente FIS Gian Luca Pasqualini ha raccontato questo frammento di storia in maniera egregia, portandoci pian piano ad una consapevolezza di ciò che avevamo di fronte. Sei annate in degustazione, ognuna con una propria anima, distinte, identitarie, assertive.

Solaia 2020 - Un blend diverso, dove il Cabernet Franc è presente in percentuale maggiore per donare una freschezza aggiuntiva. Un frutto estremamente presente e croccante, sapidità persistente. Splendido sorso.
Solaia 2018 - Si ritorna al classico blend (75% Cabernet Sauvignon, 20% Sangiovese, 5% Cabernet Franc). Un maggio piovoso ed una raccolta leggermente anticipata rispetto alla media danno origine a questo cavallo purosangue, che ha ancora bisogno di essere domato. Fiero, scalpitante, con tannini intensi e struttura importante. Enorme potenziale evolutivo.
Solaia 2016 - Un attimo di estasi. Le parole fanno fatica ad uscire, complice la splendida annata. Un'armonia di effluvi, nessuno dei quali si impone sull'altro, ma che concorrono ad un crescendo di sensazioni che poi al palato risultano amplificate. Gli occhi si inumidiscono. Lasciatemi un momento qui. Grazie.

Solaia 2015 - Dal giorno alla notte. Una notte colma di stelle, con la luna piena che illumina un sentiero di ghiaia che ci porta a scoprire un intrigante mondo. Si tratta di un vino più cupo e introverso, ma di splendido pregio, con un frutto maturo, un timbro glicerico più importante ed una ricca trama di aromi terziari. Favoloso.
Solaia 2013 - Andiamo ancora più a ritroso in questo viaggio nel tempo e ci troviamo di fronte questo signore dal mantello scuro che ci guarda torvo. Ci avviciniamo, timorosi ma fiduciosi, e lui ci avvolge col suo manto. Il mondo cambia. All'olfatto era quasi restio ad aprirsi, aveva bisogno di incoraggiamento. Al gusto è un'altra storia. Splendidi aromi di affinamento, sentori di liquirizia e sottobosco, accompagnati da delicata e suadente balsamicità. Grandissima freschezza. Tannini setosi.
Solaia 2006 - Ha necessità di tempo per aprirsi, ma in compenso, dopo l'attesa, mostra tutta la sua eleganza. Armonioso. Il frutto incontra note di vaniglia e cioccolato. Tannico e al contempo morbido. Potente. Ancora vibrante e dal finale interminabile.
Un istante... Fermiamoci. Apprezziamo il viaggio. Contempliamolo.
Scoprire che il mondo del vino può dare così tanto, ci fa addentrare sempre di più in un percorso di meraviglia pieno di nuove conoscenze e soddisfazioni.
Tanto da elaborare, un turbinio di emozioni. Ma non è proprio questo quello che volevamo?
Gianmarco Parrella

Marchesi Antinori
Via Cassia per Siena, 133
50026 San Casciano Val di Pesa FI
Tel 055 23595
www.antinori.it
