Quando si parla di Casale del Giglio si corre il rischio di essere ripetitivi nel dire che l’assenza di una storia enologica alle Ferriere, nell’Agro Pontino, dove nel 1967 Dino Santarelli l’ha fondata, ha regalato al figlio Antonio una pagina bianca su cui scrivere una storia di eccellenza vitivinicola del Lazio. Insieme all’enologo Paolo Tiefenthaler, dagli anni ‘90 ha sviluppato un intenso progetto di ricerca e sperimentazione sui vitigni nazionali ed internazionali e modelli di produzione sempre nuovi. Costante la ricerca di equilibrio e piacevolezza, assecondando gli andamenti stagionali e le potenzialità dei vitigni messi a dimora. Molto apprezzate e famose le versioni in rosso che hanno contribuito ad accrescere la fama nazionale - e non solo - dell’azienda, ma durante il focus della serata abbiamo avuto modo di valutare e di apprezzare espressioni in bianco di grandissimo valore qualitativo, testimoni di territori di particolare vocazione, dove l’esperta e sensibile mano dell’enologo ha premiato l’identità dell’uva. In particolare con le due piccole verticali, la prima con la Biancolella del Faro della Guardia, coltivata sull’isola di Ponza, grazie ad un progetto avviato nel 2010 e che ha permesso di riscoprire e valorizzare il vitigno introdotto nell’isola nel ‘700 da coloni provenienti da Ischia inviati sull’isola dai Borbone. La seconda con il Bellone del Radix, varietà antichissima, nota ai Romani come “uva pantastica”, cioè “uva pane” e proveniente da un vigneto impiantato nel 1950 ad Anzio, su terreni sabbiosi ed a piede franco. Infine, un progetto annunciato, la vinificazione del Pecorino di Amatrice e Accumoli, luoghi di origine della famiglia Santarelli, con l’intenzione di omaggiare gli avi, uno sguardo rivolto al passato con la consapevolezza che quando sarà messo in commercio sarà un grande successo. Lo attendiamo con tanta curiosità e saremo felici di assaggiarlo in anteprima, intanto le degustazioni della serata:
Satrico 2024, 40% Chardonnay, 40% Sauvignon, 20% Trebbiano Giallo, 13%
Paglierino luminoso. Olfatto caratterizzato da profumi marini, intenso timbro di frutti e fiori gialli, pompelmo, sfumature di erbe aromatiche e sensazioni di mandorla verde. Sorso di appagante freschezza, finemente equilibrato e con lunghissima persistenza sapida. Ideale con la pasta arzilla e broccoli.
Viognier 2024, 100% Viognier, 13,5%
Paglierino luminoso con riflessi dorati. Sentori mentolati e lievi spezie dolci svelano l'olfatto a fiori di campo, frutta a polpa gialla, cenni di agrumi ed erbe aromatiche. Sorso di elegante corrispondenza gusto-olfattiva, lungo il finale con echi salini e ricordi piacevolmente ammandorlati. Bocconcini di pollo alla romana.
Anthium 2024, 100% Bellone, 14%
Paglierino luminoso con riflessi dorati. La vena minerale è l'inizio di un elegante olfatto di fiori di campo, frutta a polpa gialla e cenni di agrumi, poi sensazioni di erbe aromatiche e balsamiche invitano al sorso, avvolgente e di ottima corrispondenza, finemente equilibrato e di lunghissima persistenza sapida. Da abbinare a filetti di orata con panure agli agrumi.
Faro della Guardia 2024, 100% Biancolella, 13%
Paglierino luminoso con riflessi oro-verde. Ricca vena minerale e salmastra svela l’olfatto alla nota floreale, poi frutta a polpa gialla, agrumi e sensazioni di erbe aromatiche. Sorso goloso, finemente equilibrato e di buona corrispondenza gusto-olfattiva, lunghissima la persistenza sapida. Dentice al forno con patate.
Faro della Guardia 2022, 100% Biancolella, 13,5%
Paglierino luminoso con riverberi dorati. All’olfatto suggestioni minerali di pietra focaia, frutta a polpa gialla e cenni d’agrumi, poi note floreali che s’intersecano con sentori di mandorla verde e mentuccia. Sorso avvolgente, finemente equilibrato, ben supportato dalla freschezza e sapidità, lunghissima la persistenza con ricordi di zafferano. Catalana grigliata di gamberi e verdure.
Radix 2020, 100% Bellone, 14%
Paglierino brillante con bagliori dorati. Note iodate e gessose svelano l’ampio olfatto alle percezioni di frutta a polpa gialla, agrumi, mela cotogna e fiori di campo, poi suggestioni di spezie chiare e di erbe aromatiche con cenni di zenzero candito. Sorso goloso, ben supportato dalla freschezza e sapidità in una corrispondenza gusto-olfattiva di pregevole livello, lunghissima la persistenza con echi di mentuccia. Crespelle di ceci e baccalà con besciamella al limone.
Radix 2018, 100% Bellone, 14%
Paglierino luminoso con riflessi dorati. All’olfatto intense suggestioni minerali e iodate, frutta a polpa gialla e cenni d’agrumi, poi note floreali che s’intersecano con sentori di mandorla verde e mentuccia. Sorso dinamico, elegantemente equilibrato, ben supportato dalla freschezza e sapidità, lunghissima la persistenza con ricordi di erbette officinali e rintocchi salmastri. Capesante allo zafferano.
Aphrodisium 2023, 25% Petit Manseng, 25% Viognier, 25% Greco, 25% Fiano, 11%
Giallo dorato luminoso. Intense all'olfatto le sensazioni di agrumi canditi, litchi e zenzero, seguite da profumi di albicocca disidratata, rosa gialla e miele di zagara. Al palato è morbido, stemperato nella dolcezza da una coerente freschezza. Ritorni di agrumi nella lunghissima persistenza. Con piccola pasticceria ma anche con formaggi erborinati.
Tito Marotta

Casale Del Giglio
Strada Cisterna-Nettuno km 13
04100 Le Ferriere LT
Tel. 06 92902530
www.casaledelgiglio.it
