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In New England c’è un purista fra i puritani
Pubblicato il 28/09/2012
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Matt Mallo il vino lo ha scoperto per caso. Lui, dal Connecticut, aveva deciso di andare a Perugia all’Università per stranieri, perché era affascinato dalla cultura italiana. Il Sagrantino fu il primo amore. Ma poi, guidato dalla bicicletta, fece tappa in Francia e si appassionò al vino grazie ad amici francesi. Non lo lasciò più andare, quell'amore.

Tornato negli USA, precisamente a Boston dove sua moglie lavora nel settore farmaceutico, trovò il posto che fa per lui: una piccola enoteca che si trova nel quartiere “North End”, un’enclave a prevalenza italiana che si trova all'estremo nord della penisola che delinea l’area urbana della città. Cominciò lì, come dipendente.

Oggi è comproprietario, insieme a Kerry Platt, di quel negozietto che si chiama “The Wine Bottega” (www.thewinebottega.com). Vende soprattutto vini italiani e francesi, con particolare attenzione ai prodotti artigianali di cantine piccole e in molti casi poco conosciute - tra gli scaffali ho trovato etichette rarissime anche in Italia - e, cosa notevole, a prezzi ragionevoli (negli Stati Uniti il vino generalmente costa molto). Se lo può permettere, dice, perché ha costruito una rete di piccoli distributori (di cui lui stesso fa parte con il marchio “SelectioNaturel” - blog.selectionaturel.com) che sono più interessati alla qualità che alla quantità. Poche bottiglie, al prezzo giusto.

Ogni venerdì la sua enoteca organizza una degustazione promozionale gratuita per presentare alcuni vini. Germania e Austria nel mio caso. Se ci andate, troverete alla mescita due ragazzi giovani e amichevoli che vi accoglieranno con gentilezza e competenza. Dovete varcare l’Atlantico, però, e recarvi in una città che sta scoprendo il vino migliore. Una città che vi resterà nel cuore.

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