Nasce questa nuova rubrica tenuta da un accorto signore purtroppo costretto a navigare per internet, blog eccetera, ne interpreta i fatti e ve li ripropone.

Se volete aiutarlo mandategli pure le notizie a grilloparlantebibenda@gmail.com

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Recentemente c’è stata una sommossa nella Puglia del Vino perché Bruno Vespa per il suo Primitivo ha preso un premio da una Guida e l'Azienda Fino no.

Io semmai mi arrabbierei per il Premio dato ad altre Aziende e non perché lo ha preso il Primitivo Raccontami che è eccellente di suo, ancor prima di essere di proprietà di un personaggio noto come Vespa.

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Sul Vino di Albano invece è stato sfiorato il ridicolo.

Anzi, non sfiorato. Hanno scritto che vende vino a 2 Euro ai grandi magazzini: è allarme! danneggia il mercato!

Chissà dove stava il brillante giornalista quando in una importante trasmissione televisiva qualche tempo fa fecero vedere sette bottiglie di Chianti Docg da 0,70 a 2,15 Euro. E dove era quando a Porta a Porta Sergio Marini, Presidente della Coldiretti, disse che un vino ed un olio per essere di qualità debbono almeno costare 2 Euro a litro?

Dove sta il Solone di turno? in che mondo vive? non va al supermercato a vedere oggi i Chianti Classico Docg a 4,50 Euro o i prosecchini da 1,50?

Ricordando sempre che il Tavernello, giudicato buono e acquistato dal 50% dei consumatori italiani, sta 1,80.

Insomma, Albano si può permettere il lusso di vendere vini da 2 a 30 Euro perché è in linea col mercato e forse due Euro sono pure troppi perché quel vino non è un Docg!

E si può permettere il lusso di cantare insieme a Putin a casa sua. E, a volte, facendo un salto dall'Imperatore del Giappone, bere una buona bottiglia di Platone.