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Un Alicante per Alba
Pubblicato il 12/09/2014
Fotografia

Lei è Alba Esteve Ruiz, giovane chef spagnola di Banyeres de Mariola (nella foto sotto), paese situato nella comunità autonoma Valenciana, non molto distante dalla città di Alicante. Da qualche anno è il punto di riferimento del ristorante-bistrot Marzapane, tra i locali emergenti della capitale. Neanche venticinque anni, apprezzata già a diciannove per i suoi antipasti durante uno stage da Paco Torreblanca ad Alicante. Ha iniziato in Italia a La Bandiera, vicino Pescara, per poi approdare a Roma dove da due anni, insieme ai soci Mario Sansone e Angelo Parello, gestisce in maniera dinamica e autorevole Marzapane. Carattere semplice e spontaneo, all’opposto dei suoi piatti esclusivi, come quello con cui ha vinto Superchef, il talent della Prova del Cuoco: gli Huevos Rotos, a base di uova, patate, prosciutto crudo e peperoni, che hanno tanto emozionato anche il giudice chef Davide Scabin, al punto di fargli affermare che lo avrebbe inserito nel menù del suo ristorante stellato Combal Zero di Rivoli.

Per lei abbiamo pensato ad un vino, l’Alicante 2013, una giovane etichetta della cantina maremmana Ampeleia, fondata dalla già affermata produttrice trentina Elisabetta Foradori, insieme ad altri due soci. Il territorio è quello di Roccatederighi nel grossetano, quaranta ettari vitati coltivati in regime biodinamico su cui sono posti una serie di cloni internazionali insieme a quelli tipici: Alicante, Grenache, Mourvèdre, Cabernet Sauvignon, Sangiovese e Carignano. Alcune sperimentazioni hanno portato alla realizzazione di un nuovo progetto denominato “Monovarietali”, vinificando in primis proprio le uve di Alicante situate nella parcella di un singolo vigneto, Vigna del Pieve, ceppi posti su suoli assolati, calcarei e ricchi di scheletro.

È rosso rubino, profondo e consistente. Il panorama olfattivo si dispone su sensazioni marcate di fiori rossi appassiti, avvolti da sfumature nette di mora matura, visciola e ciliegia nera, sul fondo cenni speziati di pepe nero, rabarbaro ed erbe aromatiche. La bocca è calda, con un giusto apporto dell’alcol, dominata dalla decisa vena acida e dal tannino fine ed elegante, ben integrato alla massa. Equilibrato e gradevole, di ottima persistenza. L’abbinamento è d’obbligo con due piatti di Alba: maialino di latte con burro porchettato, dadolata di melanzane e crema di scamorza affumicata o con una tagliata di manzo, accompagnata da un formaggio primo sale fritto e marmellata di pomodori.

Ampeleia
Località Meleta
58036 Roccatederighi (GR)
Tel. 0564 567155 
www.ampeleia.it 
info@ampeleia.it

 

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