Diffusi i primissimi dati dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV) sulla produzione vinicola mondiale 2014: in calo lo stock del pianeta e Francia al primo posto. A livello mondiale la produzione dovrebbe attestarsi intorno a 271 milioni di ettolitri, in calo del 6% rispetto ai 288 milioni di ettolitri del 2013. La flessione del 2014 sarebbe attribuibile all’andamento climatico negativo che ha caratterizzato l’Europa, mentre i consumi globali vanno lentamente stabilizzandosi intorno ai 243 milioni di ettolitri, ben al di sotto dell’offerta.

In questo quadro la Francia si aggiudicherebbe il primo posto con una produzione di 46,2 milioni di ettolitri, al secondo posto l’Italia con 44,4 milioni, in netto calo rispetto ai 53,6 milioni del 2013, e al terzo la Spagna con 37 milioni di ettolitri, anch’essa in diminuzione a fronte dei 45 milioni del 2013. Forte la crescita produttiva (+16%) della Germania che si attesta a 10 milioni di ettolitri, mentre in calo (-6%) il Portogallo con 5,9 milioni. In netta flessione il resto dell’Europa, con picchi di -30%, sempre rispetto al 2013, per Bulgaria, Romania e Slovacchia.

Stabile la produzione degli Stati Uniti, a 22,5 milioni di ettolitri, così come Argentina (15,2 milioni) e Australia (12,6 milioni); in calo invece il Cile. Il Sud Africa fa segnare 11,4 milioni di ettolitri e la Nuova Zelanda 3,2 milioni, con una crescita rispetto al 2013 del 29%.