Bibenda
Bibenda, per rendere più seducenti la cultura e l’immagine del vino.
Visualizza tutte le notizie
Bibenda per il Messaggero
Isola Augusta e Tenuta Santini
Pubblicato il 27/02/2024
Bibenda per il Messaggero - Isola Augusta

Il Prosecco che profuma di agrumi

Isola Augusta perché attraversata dalla via Annia che collegava Roma ad Aquileia, seconda città per importanza dell’Impero Romano, cinta dai fiumi Stella e Tagliamento come un’isola. O forse per il vento di mare che soffia salmastro sulle vigne. Di fatto, nel 1959 Renzo Bassani se ne innamora dopo aver assaggiato il vino di due bottiglie conservate sotto la sabbia dal fattore dell’epoca. Intuisce le potenzialità di queste terre, rinnova le vigne ed è tra i primi in regione a eliminare gli interventi chimici in favore di una produzione naturale, integra nelle proprietà organolettiche. Alla guida troviamo oggi Jacopo Bassani, figlio del fondatore, coadiuvato dall’enologo Vincenzo De Giuseppe. Top di gamma il Prosecco Millesimato, dal colore paglierino brillante con intensi profumi agrumati, seguiti da toni di pera e cenni erbacei. Sorso vivace, con ritorni di agrumi, freschezza e sapidità stimolanti. Bianchetti pastellati e fritti. 

 

Isola Augusta 

Palazzolo dello Stella UD

 

Prosecco Brut Millesimato 2022 

Bianco Spumante Dop – Glera 85%, Pinot Bianco 15% - 4 Grappoli: la Grande Qualità di Bibenda 

Il Messaggero del 27 Febbraio 2024
Bibenda per il Messaggero -   Tenuta Santini

 

Incontri perfetti di scie speziate per il Sangiovese

Negli anni Sessanta, mentre i giovani lasciano le campagne per lavorare sulla costa, dove il turismo in crescita produce un’offerta di lavoro più attraente e remunerativa, i fratelli Santini in controcorrente scelgono di fare i vignaioli. Forti della collaborazione del giovane Remigio Bordini, agronomo e loro coetaneo, in vigna si dedicano soprattutto al Sangiovese, ben intuendone le potenzialità. Ben presto smettono di vendere le uve alle varie cantine della zona per avviare una produzione propria. Oggi a guidare l’azienda troviamo gli eredi dei padri fondatori, affiancati dall’enologo toscano Lorenzo Landi, per una linea che schiera il Sangiovese in primo piano. L’Orione sfoggia un colore rubino vivido, un bouquet elegante di more e visciole in confettura, poi cacao, pepe e toni minerali. Palato strutturato ma equilibrato, un connubio dinamico di freschezza e tannini vellutati, lunga scia speziata. Tagliatelle con squacquerone e salsiccia.

 

Tenuta Santini 

Coriano RN

 

Sangiovese di Romagna Superiore Orione 2020 

Rosso Dop – Sangiovese 100% – 4 Grappoli: la Grande Qualità di Bibenda 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA