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Bibenda day 2017 - Terzo tempo
I Grandi Bianchi del Sole
Pubblicato il 04/04/2017
Relatore Daniela Scrobogna
Relatore Daniela Scrobogna

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi orizzonti, ma nell’avere occhi nuovi (Marcel Proust). Ed è con questo spirito che inizia il racconto dei quattro vini bianchi del sole.

FotografiaCilento Fiano Pietraincatenata 2013

Luigi Maffini


Vitigni: Fiano 100% - Gr. 13%
Una storia che inizia nel 1972 con papà Pietro, a Cenito di Castellabate. Luigi comprende che il Cilento è terra di grandi vini (con le sue dolci colline e la vicinanza al mar Tirreno) e, dopo essersi diplomato enologo, dà vita a un progetto di ampio respiro con l’aiuto di sua moglie Raffaella e di Luigi Moio. Nel 2006 vengono acquistati nuovi appezzamenti e tra questi spicca per bellezza e posizione, un piccolo vigneto di 3 ettari in località Giungano, Pietraincatenata. Il vino è sapido, splendente nelle sue note iodate e salmastre, ricco di profondità ed equilibrio.
FotografiaEtna Bianco A’ Puddara 2014

Tenuta di Fessina


Vitigni: Carricante 100% - Gr. 12%
Omaggio di Silvia Maestrelli all’Etna e all’amore che le sbocciò nel 2007 quando per la prima volta scoprì Contrada Rovittello a Castiglione di Sicilia. Acquistata questa magnifica tenuta di 7 ettari, con vigneti a Nerello Mascalese racchiusi in due sciare, ci regalò subito un indimenticabile Etna Rosso, il Musmeci. Ma fare solo vini rossi le stava stretto e quindi cercò a sud dell’Etna, a S. Maria di Licodia, il vigneto più adatto per produrre un grande bianco. Così con l’annata 2009 uscì uno spettacolare Carricante, A’ Puddara, la Chioccia cioè le Pleiadi. Vino di rara perfezione, scolpito da affilata acidità e avvolgente sapidità, olfattiva e gustativa. Su tutto svetta una matrice minerale e agrumata.
FotografiaBatàr 2006

Querciabella


Vitigni: Chardonnay 50%, Pinot Bianco 50% - Gr. 14%
Azienda fondata nel 1974 che dal 1988 è a conduzione biologica e dal 2000 totalmente biodinamica. Convinto sostenitore di queste teorie è Sebastiano Cossia Castiglioni che è arrivato ad escludere qualsiasi prodotto di origine animale dalla sua produzione, quindi il Batàr è vino Vegano. La messa a punto di questo vino prevedeva nel 1988 Pinot Bianco e Pinot Grigio, nel tempo quest’ultimo ha lasciato il posto allo Chardonnay. Da Batârd Pinot anche il nome è andato modificandosi nell’attuale e celebrato Batàr. Sosta in barrique che rafforza la burrosità dello Chardonnay, creando un vino sapido e morbido dalla spiccata personalità internazionale.
FotografiaTrebbiano d’Abruzzo 2009

Emidio Pepe


Vitigni: Trebbiano 100% - Gr. 12%
L’azienda di Emidio Pepe, partita da molto lontano, oggi s’identifica con un territorio particolarmente vocato, Torano Nuovo, Val Vibrata; con una filosofia di produzione senza compromessi; con i vitigni tra i più tradizionali, Trebbiano e Montepulciano. Ma i vini di Emidio Pepe sono molto di più, imprevedibili, saporiti e ricchi di notevole personalità. Sfuggono a qualsiasi etichetta, e nascono dalla visione contadina della natura di Emidio, (tant’è che le uve del Trebbiano sono pigiate con i piedi). Lunghi affinamenti in bottiglia senza filtrazione per questo vino sapido, dai tanti profumi che ricordano senape e salamoia, e dall’assaggio avvolgente e persistente.
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