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Di fiore in fiore
Pubblicato il 11/07/2014
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Arrivata la bella stagione, e con lei il gran caldo, si comincia a fantasticare un po’. Ci si immagina nel silenzio di un isolotto tra la fitta macchia e il mare calmo, tra fruscii ventosi e la limpida acqua azzurra attraversata da luccicanti raggi di sole. La felicità è lì, con la splendida acqua pronta ad acquietare lo scottare del sole, e quel senso di refrigerio tanto desiderato finalmente appagato. Ma che cibo scegliamo perché la nostra visione sia perfetta?

È un dato di fatto, il clima è inversamente proporzionale ai desideri della gola, più la stagione si fa torrida  più c’è bisogno di vivande fredde, anzi freddissime, e se ci si guarda intorno sono le insalate più fantasiose a fiorire sulle tavole, preparate nelle maniere più disparate, anche arricchite con petali di fiori. C’è qualcosa di magico nella cucina fatta con i fiori: i profumi, i sapori, i colori abbelliscono e ingentiliscono la pietanza, la rendono più poetica e simbolicamente più completa. Chiunque può trovare dei simboli per ogni fiore da associare alla propria preparazione, ma se questa la si addiziona di erbe aromatiche, allora a tavola porterete qualcosa di mistico che ricorda la più bella delle preghiere, il Cantico delle Creature di Francesco d’Assisi: “Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba”.

Moltissimi sono i fiori edibili: Calendula, Camomilla, Crisantemo, Fiori di zucca, Garofano, Gelsomino, Ginestra, Pesco, Rosa, Viola, e tanti altri, e diverse sono le aziende che si occupano della commercializzazione di fiori non trattati con agenti chimici; quindi o si porta a tavola il proprio giardino, a patto che le varietà coltivate siano commestibili, o è raccomandabile affidarsi a ditte specializzate per l’acquisto. Nelle preparazioni non abbiate timori e sperimentate a più non posso, i fiori possono conferire al piatto sapori dolci, erbacei, piccanti, balsamici, speziati, e naturalmente profumi straordinari.

Per un pranzo estivo non fatevi mancare un’insalata di scampi con zucchine, soncino e fiori di ginestra, che renderanno ancor più delicato il vostro piatto, senza dimenticare che in tavola il matrimonio perfetto lo si fa solo se si accompagna la pietanza al vino; per la preparazione ci orienteremo sul Costa d’Amalfi Furore Bianco Fiorduva di Marisa Cuomo non per semplice assonanza, ma perché in un sol colpo si beve un eccellente blend di varietà mediterranee sconosciute al di fuori della Denominazione, allevate a piede franco e su terrazzamenti spettacolari che richiedono una viticoltura a dir poco intrepida.

Costa d’Amalfi Furore Bianco Fiorduva 2012 - Furore Marisa Cuomo
Bianco Doc - Ripoli 40%, Fenile 30%, Ginestra 30% - 13,5% - € 40
Meravigliosa veste tendente all’oro brillante, di grande consistenza. Bouquet variopinto e appetitoso, sa di intensi profumi di macchia marina, erbe aromatiche, agrumi, ventate balsamiche, poi una cascata di frutta gialla matura e nobili tocchi minerali, a cui si accompagnano ricordi iodati. Sorso vigoroso e perfettamente equilibrato: la viva freschezza rende il gusto gradevolissimo assieme a gustosa sapidità salmastra che conduce l’assaggio fino ad un richiamo di agrumi che si accresce sul finale. Coinvolgente e davvero lunga la persistenza. Maturato in pièce per 8 mesi.

Furore Marisa Cuomo
Via G.B. Lama, 16/18
84010 Furore SA
Tel. 089 830348
www.marisacuomo.com 
info@marisacuomo.com

 

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