Bibenda
Bibenda, per rendere più seducenti la cultura e l’immagine del vino.
Visualizza tutte le notizie
Il Messaggero del 18 ottobre
Feudo Antico e Cantina di Venosa
Pubblicato il 18/10/2022
Feudo Antico - Tullum Rosso In Anfora 2020Un bel rosso equilibrato e fresco al sorso
I vigneti di Feudo Antico si trovano su una piccola collina nel cuore dell’Abruzzo, dove la circolazione dell’aria e le escursioni termiche creano condizioni ideali per la vite. Qui, durante i lavori di reimpianto di alcuni vigneti, sono venuti alla luce i resti di un antico edificio romano, compresa una cisterna e anfore destinate alla conservazione del vino, evidentemente prodotto già all’epoca. È stato un segno: l’azienda ne ha tratto nuova linfa, decidendo di andare avanti con gli scavi, procedendo anche con i lavori di edificazione della nuova sede adattandoli via via ai rinvenimenti. Si inserisce in questo solco il Montepulciano vinificato e maturato in anfora, un bel rosso con sfumature violacee. Al naso ricorda visciole, mirtilli, peonie e viole, eucalipto e chiodi di garofano. Fresco al sorso, presa tannica ben equilibrata dalle componenti alcoliche e gliceriche, lunga scia balsamica. Per gli arrosticini.

Feudo Antico
Tollo CH

Tullum Rosso In Anfora 2020 
Rosso Docg – Montepulciano 100% – 4 Grappoli: la Grande Qualità di Bibenda
Il Messaggero del 18 ottobre 2022
Cantina di Venosa - Aglianico del Vulture Gesualdo da Venosa 2019L'Aglianico che profuma di sottobosco
La Cantina nasce negli anni Cinquanta per convogliare le uve di 27 produttori consociati. Quella che era una piccola realtà, nel corso degli anni ha visto crescere il numero dei soci fino agli attuali 350, gli ettari vitati fino agli odierni 800, le bottiglie prodotte fino ad un milione e mezzo. Numeri non di poco conto, che esigono una gestione capillare e una solida organizzazione. L’azienda è un vanto per Venosa, borgo tra i più belli d’Italia, che ha dato i natali al poeta latino Orazio. È nato qui anche Carlo Gesualdo, uno tra i più importanti madrigalisti e compositori di musica sacra del tardo Rinascimento. Porta il suo nome l’Aglianico, di una bella tonalità rubino con profumi di marasche in confettura, tabacco, sottobosco, spezie. Elegante l’incedere del sorso, attraversato da una venatura fresca, impreziosito da apporti morbidi e tannino vellutato. Finale tipicamente minerale. Agnello alla lucana.

Cantina di Venosa
Venosa PZ

Aglianico del Vulture Gesualdo da Venosa 2019
Rosso Doc – Aglianico 100% - 4 Grappoli: la Grande Qualità di Bibenda
© RIPRODUZIONE RISERVATA