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Il Messaggero del 26 gennaio 2021
Buglioni e Santiquaranta
Pubblicato il 26/01/2021
Il parco vigne con un gioiello "lussurioso"
L’acquisto del casale con vigna risale al 1993 e le prime vendemmie della famiglia Buglioni sono dei “pretesti” per momenti conviviali con amici e colleghi, finché si accarezza l'idea di un progetto definito, che prevede la ristrutturazione della tenuta, del casale e della cantina, nonché il reclutamento di un enologo, per l’ormai inevitabile trasformazione in vera e propria azienda vitivinicola. Oggi il parco vigne arriva a 50 ettari, dove trovano spazio le tipiche varietà del territorio. Il top di gamma è il “lussurioso” Amarone, di un bel rosso rubino compatto, dai profumi complessi di rose e di more, lievi note di tabacco e caffè, qualche nuance balsamica su fondo minerale. Raffinato anche il sorso, equilibrato tra le sensazioni dure e morbide, con il valore aggiunto di un tannino levigatissimo. Il matrimonio d’amore lo vedrebbe con la pastissada de caval, ma l’abbinamento con formaggio Monte Veronese sarà irresistibilmente lussurioso.

Buglioni
Settimo di Pescantina VR

Amarone della Valpolicella Classico Il Lussurioso 2016
Rosso Docg - Corvina 60%, Corvinone 20%, Rondinella 10%, Croatina 5%, Oseleta 5% - € 40 - 4 Grappoli: la Grande Qualità di Bibenda

Il Messaggero del 26 gennaio 2021

Nella bottiglia il "tempo del peccato"
Forti escursioni termiche, ventilazione costante, regime di coltivazione ecosostenibile, sistemi di controllo per la difesa integrata, sei ettari di vigneto impiantati con varietà esclusivamente autoctone: è questo lo scenario in cui è immersa l’azienda di Luca Baldino e di sua moglie Antonella, proiettati da sempre con passione verso il traguardo della massima qualità in assoluta coerenza con la territorialità. Una gamma di prodotti articolata, accomunata dalla piacevolezza e dalla convenienza, dal Moscato di Baselice versione secca, all’Aglianico, anche rosato, fino alla Falanghina “ tempo del peccato”. Si presenta in veste dorata, con intensi profumi di cedro e pompelmo, melone invernale, sensazioni di fieno e mandorla fresca su sottile tappeto minerale. Buona complessità, giusto equilibrio tra morbidezza e freschezza, con ritorno di piacevoli sensazioni agrumate. In abbinamento con i paccheri al ragù di polpo, è un vero peccato di gola.

Santiquaranta
Torrecuso BN

Falanghina del Sannio Tempo del Peccato 2019
Bianco Doc – Falanghina 100% - € 9 - 4 Grappoli: la Grande Qualità di Bibenda
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