Bibenda
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Il Messaggero di Martedì 16 Aprile 2019
Pubblicato il 16/04/2019
Le vigne dove il futuro Papa vide la luce
 
È passato quasi un secolo dall’acquisto di questa cascina e di tutte le vigne circostanti, da parte di Alessio Grasso, viticoltore di Treiso. Questa antica costruzione nel 1700 fu sede monasteriale dei Benedettini di Marcenasco. All’epoca, si racconta, venne visitata da un religioso che sarebbe poi diventato Papa Pio VII; quest’ultimo, incantato dalla bellezza del luogo e dalla bontà del vino, venne molto colpito dalla luce che inondava le vigne: “Ah! La Morra: bel cielo e buon vino!”. Da allora, il Bricco prese il nome di Luciani, per evocarne la luce. Oggi Giuseppe Grasso, nipote di Alessio, e sua moglie Velda hanno ampliato e rimodernato l’azienda, adottato la conduzione biologica e hanno scelto di produrre solo vini rossi. Il Sarsèt (“leggermente salato” in piemontese), di un bel rubino con bagliori violacei con profumi di fragoline e peonie, tabacco e vaniglia. Strutturato e fresco, tannini ben integrati e finale piacevolmente sapido.
 

Cascina del Monastero
La Morra CN
 
Langhe Rosso Sarsèt 2014
Rosso Doc - Nebbiolo 80%, Merlot 20% - € 13 - 4 Grappoli: La Grande Qualità di Bibenda
Il Messaggero di Martedì 16 Aprile 2019 / Cascina del Monastero
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