Un classico tubino giallo
Quando il vestito dell’olio è essenziale.
Pubblicato il 31/01/2018
Ugento è un piccolo comune del Salento, riconosciuto città d’arte per le bellezze architettoniche, archeologiche e ambientali. Il suo territorio è vasto e variegato, corre dalle soleggiate coste dello Ionio all’entroterra, suddiviso tra oliveti, vigneti e grandi pascoli.
Su queste terre, ricche e produttive, opera da anni la famiglia De Nola nella tenuta di proprietà, azienda a carattere familiare che conduce dieci ettari di uliveti, anche con piante secolari di Ogliarola di Lecce e Cellina di Nardò, varietà autoctone del Salento dai tronchi grossi e rugosi di buona resistenza agli attacchi parassitari, e frutti piccoli e turgidi. Dall’Ogliarola si ricava un olio più ricco di polifenoli, con sensazioni più intense e amare, mentre la Cellina di Nardò è più dolce e delicata.
La coltivazione segue i dettami dell’agricoltura biologica e organica rigenerativa, dall’inerbimento naturale alla coltivazione di leguminose che arricchiscono il terreno di sostanze nutrienti e lo proteggono dall'erosione; si applicano sistemi di lotta integrata, concimazioni organiche e tecniche a basso impatto ambientale, con l’obiettivo di ripristinare l’attività vegetativa naturale del terreno e delle piante. Per abituare le piante alla scarsità di acqua e aumentare la concentrazione di profumi e sapori nell'olio, si procede all’irrigazione solo in momenti di assoluta necessità. Infine, solo energia pulita, grazie al piccolo impianto fotovoltaico che alimenta tutta la struttura.
Su queste terre, ricche e produttive, opera da anni la famiglia De Nola nella tenuta di proprietà, azienda a carattere familiare che conduce dieci ettari di uliveti, anche con piante secolari di Ogliarola di Lecce e Cellina di Nardò, varietà autoctone del Salento dai tronchi grossi e rugosi di buona resistenza agli attacchi parassitari, e frutti piccoli e turgidi. Dall’Ogliarola si ricava un olio più ricco di polifenoli, con sensazioni più intense e amare, mentre la Cellina di Nardò è più dolce e delicata.
La coltivazione segue i dettami dell’agricoltura biologica e organica rigenerativa, dall’inerbimento naturale alla coltivazione di leguminose che arricchiscono il terreno di sostanze nutrienti e lo proteggono dall'erosione; si applicano sistemi di lotta integrata, concimazioni organiche e tecniche a basso impatto ambientale, con l’obiettivo di ripristinare l’attività vegetativa naturale del terreno e delle piante. Per abituare le piante alla scarsità di acqua e aumentare la concentrazione di profumi e sapori nell'olio, si procede all’irrigazione solo in momenti di assoluta necessità. Infine, solo energia pulita, grazie al piccolo impianto fotovoltaico che alimenta tutta la struttura.
Oltre ai classici extravergine aziendali, dei quali parleremo ovviamente in Guida BIBENDA 2018 (in uscita il 23 marzo prossimo), ci piace qui sottolineare la particolare produzione di oli aromatizzati a base di Ogliarola arricchiti di oli essenziali naturali derivanti dall’estrazione (a freddo) dalle spezie o dalla frutta, ricalcando un’antica tecnica di estrazione in grado di preservare le componenti aromatiche.
C’è di che divertirsi nella scelta tra arancia dolce, limone, pepe, vaniglia, lavanda, salvia, menta e zenzero e sarà divertente ancor di più sperimentare questi oli aromatizzati su tantissimi cibi di tutti i giorni o di giorni speciali. Istruzioni per l’uso sul barattolo!
C’è di che divertirsi nella scelta tra arancia dolce, limone, pepe, vaniglia, lavanda, salvia, menta e zenzero e sarà divertente ancor di più sperimentare questi oli aromatizzati su tantissimi cibi di tutti i giorni o di giorni speciali. Istruzioni per l’uso sul barattolo!
Tenuta Bianco
Via Teano, 10
73059 Ugento LE
info@tenutabianco.it
www.tenutabianco.it
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