Bibenda
Bibenda, per rendere più seducenti la cultura e l’immagine del vino.
Visualizza tutte le notizie
Un’azienda per quattro fratelli
Pubblicato il 01/04/2016
Fotografia

Situata nel comune di San Martino al Tagliamento, tra le province di Udine e Pordenone, la tenuta Pitars fa capo ai quattro fratelli Pittaro, vignaioli giunti alla terza generazione, i quali gestiscono tutte le attività innestando la lunga tradizione famigliare in un approccio colturale e produttivo radicalmente biologico ed ecosostenibile. Questa filosofia ha coinvolto anche la costruzione della cantina nel 2006 con un progetto che ha messo da parte il cemento in favore di legno, travi lamellari, ferro, pietra e materiale isolante; con questa impostazione durante l’inverno serve poco riscaldamento mentre in estate la struttura rimane fresca e ventilata grazie alle ampie pareti finestrate aperte sui vigneti che si estendono a perdita d’occhio lungo le sponde del Tagliamento. In campagna l’impiego dei prodotti fitosanitari è ridotto al minimo e si usano solo quelli di origine organica; la lotta ai parassiti come la cicalina della vite, la tignoletta e la cocciniglia nera inoltre è condotta con sistemi di confusione sessuale attraverso apparati che emettono micro vibrazioni. L'azienda infine per produrre energia rinnovabile si avvale di un impianto di pirogassificazione alimentato con i materiali di scarto delle lavorazioni in vigna.

Il vigneto aziendale spazia per circa 140 ettari - 18 localizzati a San Martino, 6 nel comune di Valvasone e il resto in zona di Codroipo Zompicchia Rivolto - da cui è ricavata una produzione sconfinata che vede numerosi vitigni sia bianchi sia rossi vinificati in purezza; le maggiori soddisfazioni, per i fruitori in termini di piacevolezza e per l’azienda in termini di prestigio per i riconoscimenti nazionali e internazionali ottenuti, vengono però dagli uvaggi. Tra questi spiccano il Tureis, un bianco a base di Friulano, Chardonnay e Sauvignon Blanc vinificati singolarmente e poi assemblati, e il Naos, mix di Refosco dal Peduncolo Rosso con una piccola percentuale di Cabernet Franc e Merlot, anche in questo caso, vinificati separatamente e assemblati prima della sosta di un anno e mezzo in legno. Arriviamo quindi al passito Angelo, realizzato con Verduzzo Friulano, Picolit e Malvasia, 16 mesi di barrique singolarmente e altri sei mesi insieme. Tra gli altri blend della cantina non sfigura il Seris, metà Chardonnay, metà Sauvignon Blanc che matura in barrique per 10 mesi seguiti da altri 6 mesi di affinamento in bottiglia. Nell’annata 2012 la prima impressione favorevole è data dal colore particolarmente scintillante, nei toni dell’oro verde; all’olfazione fiori di tiglio, lillà e gelsomini si fondono con erba di fresco sfalcio e cespuglio di bosso, nespole e pompelmo, sprazzi minerali ed erbe aromatiche. Di immediato appeal il sorso che all’abbrivio avvolge il palato con calore e morbidezza, rinfrancandolo subito dopo con una notevole dose di acidità e con una pungente sapidità ghiaiosa di buona persistenza.


Pitars
Via Tonello, 10/A
33098 San Martino al Tagliamento (PN)
Tel. 0434 88078
info@pitars.it
www.pitars.it

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA