Bibenda
Bibenda, per rendere più seducenti la cultura e l’immagine del vino.
Visualizza tutte le notizie
Montepulciano d’Abruzzo
Pubblicato il 06/11/2015
Fotografia

Il territorio delle Colline Teramane, che si estende a nord dell’Abruzzo tra le altitudini del Gran Sasso e le coste del Mar Adriatico, fa da cornice ad ampie distese di vigneti che qui sono curati e rifiniti come fossero giardini. In questo angolo della regione la viticoltura prospera soprattutto grazie al microclima che è beneficiato sia dall’influsso termoregolatore del mare sia dai venti freschi provenienti dall’alta montagna che mitigano la calura estiva, garantendo alle viti quel ciclo vegetativo regolare e costante che è indispensabile per lo sviluppo delle qualità organolettiche delle uve. In uno degli scorci più incantevoli della zona, sulle prime alture della vallata del fiume Vomano, sorge l’azienda vinicola Orlandi Contucci Ponno; i filari della proprietà, distribuiti su 31 ettari, allignano su terreni di natura alluvionale e ghiaiosa, con un impasto calcareo particolarmente versatile che, oltre ai vitigni autoctoni abruzzesi, ha favorito l’impianto di Sauvignon Blanc, Chardonnay e Cabernet Sauvignon, importati direttamente dalla Francia dove il nonno degli attuali proprietari è stato diplomatico negli anni Settanta; la scelta è parsa inevitabile tanto più che le analisi pedologiche condotte sui terreni da vitare hanno dimostrato grande affinità tra la tessitura e la composizione del suolo con le zone più pregiate del bordolese.

Parallelamente sono stati rivalorizzati alcuni cloni originari del vitigno Montepulciano, la cui presenza in zona è documentata già dalla fine del XVIII secolo. In questa ottica si inserisce il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane La Regia Specula, realizzato con una selezione di cloni rinvenuti in vecchi vigneti aziendali, situati sulla collina Regia Specula; il sito era stato chiamato in questo modo in quanto sede dell’antica specola reale - dal termine latino “specula” che vuol dire osservatorio - da cui si scrutava il mare per intercettare le navi dei banditi che assalivano le coste. Dopo la fermentazione il vino matura per due anni in botti da 15 e 20 hl con un successivo affinamento di 6 mesi in bottiglia. Nella versione 2010 si esprime al meglio delle proprie potenzialità, rivelando un bagaglio gusto-olfattivo pienamente estroflesso. Dopo aver ammirato il colore rubino impenetrabile, inanelliamo profumi di ribes nero e prugne, polvere di macis e alloro, terriccio e china su pavé balsamico. Nel palato sfoggia sostanza e un tannino leggiadro, stagliato su una trama morbida e particolarmente fresca. Eco speziate di pepe nero e chiodi di garofano arabescano la persistenza.


Orlandi Contucci Ponno
Loc. Piana degli Ulivi, 1
64026 Roseto degli Abruzzi (TE)
Tel. 085 894 4049
www.orlandicontucciponno.it
info@orlandicontucci.com

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA