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Ornellaia, una storia bolgherese
Pubblicato il 11/09/2015
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All’inizio degli anni ’80 i fratelli Lodovico e Piero Antinori divisero la proprietà di Bolgheri che la famiglia possedeva dagli anni ’30. Il progetto Ornellaia partì con un’idea ben chiara, creare una realtà che non fosse orientata solo alla produzione vinicola, ma sul modello californiano, dove sperimentazione e marketing andavano a braccetto. Lodovico acquisì la tenuta e si adoperò quindi perché si creasse qualcosa di inedito in Italia, fu così chiamato l’enologo russo André Tchelistcheff, oggi considerato padre dell’enologia della Napa Valley. Ornellaia fu la prima cantina italiana realizzata con grandi vetrate, uno spazio ospitale pronto per essere visitato da una moltitudine di persone l’anno. Al fianco del noto enologo venne chiamato un giovane di talento, Federico Staderini, negli anni ’90 poi cominciò la collaborazione con Michel Rolland, il più influente wine maker al mondo, che fu affiancato dapprima dall’ungherese Tibor Gal, poi sostituito da Andrea Giovannini, enologo che seguì le vendemmie ’98, ’99 e 2000. A fine ’99 l’azienda fu in parte acquisita dal colosso californiano Mondavi, a cui si unì la famiglia Frescobaldi. Il nuovo gruppo rilevò interamente la proprietà chiamando da Bordeaux Thomas Duroux, enologo sopraffino che dopo l’esperienza toscana diventerà responsabile del celebre Château Palmer di Margaux e a capo del settore agronomico Leonardo Raspini, alla direzione fino al 2014. Con un colpo di mano nel 2005 i Frescobaldi acquisirono l’intera proprietà e ingaggiarono l’enologo Axel Heinz, tuttora in azienda. Il continuo avvicendarsi di figure di primo piano ha fatto sì che si bruciassero i tempi, contribuendo a creare la grandiosità di questa realtà bolgherese.

Nella tenuta vengono prodotte quattro etichette, lo storico Bolgheri Superiore Ornellaia, classico taglio bordolese, il Masseto, Merlot in purezza ricercatissimo prodotto in limitata quantità, il Bolgheri Rosso Le Serre Nuove, ottimo second vin, Le Volte, Igt sbarazzino e infine il bianco Poggio alle Gazze. Il vigneto è un complesso puzzle di varietà e si estende per circa 97 ettari diviso in due blocchi, la zona storica Ornellaia e quella di più recente costituzione Bellaria. In esse non vi è una zona circoscritta dedicata ad una singola varietà, ogni tipologia di terreno viene sfruttata al meglio per dare carattere ai Cabernet, al Merlot o al Petit Verdot. Con raccolte separate nei diversi appezzamenti, ma anche di porzioni all’interno del vigneto stesso, si ottengono vini base dalle caratteristiche spesso opposte pur partendo dalla stessa uva, e per realizzare il blend del Bolgheri Superiore i vini base arrivano ad essere più di una sessantina ad annata. Attraverso il blend si limita l’effetto varietà esaltando il terroir, poiché ogni anno si interpreta lo stesso territorio miscelando diversi vini. La vinificazione del Bolgheri Superiore, prodotto mediamente in 150.000 unità annue, avviene parte in tini di legno, parte in acciaio. Ogni varietà è vinificata separatamente e il mosto ottenuto travasato in barrique di rovere francese dove avviene la fermentazione malolattica. Dopo 12 mesi di maturazione in barrique dei diversi vini base, viene effettuato l’assemblaggio finale, il blend ottenuto posto in barrique dove sosta per ulteriori 12 mesi. Segue un anno di affinamento in bottiglia.

Bolgheri Superiore Ornellaia 2011 
Rosso Doc - Uve: Cabernet Sauvignon 51%, Merlot 32%, Cabernet Franc 11%, Petit Verdot 6% - Gr. 14,5% - € 160

Carica cromatica rubino pieno. Naso elegante e raffinato, con componente territoriale ben evidente. Una cascata di profumi di frutti di bosco, macchia mediterranea, rosa rossa, tocchi di nobili sensazioni vegetali, legno di sandalo e note di menta. Ad un’iniziale compattezza della trama, segue una distensione di ogni componente gustativa: tannino serico, notevole morbidezza unita a fresca acidità perfettamente fuse, in una bocca dalla carica calorica incisiva. Lunghissima la persistenza. Un rosso elegante, perfetto su piccione in salsa al tartufo bianco.

Tenuta dell’Ornellaia
Via Bolgherese, 191
57022 Castagneto Carducci (LI)
Tel. 0565 71811
www.ornellaia.it

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