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Al via il circuito Wine Architecture
Pubblicato il 05/12/2014
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“Wine Architecture” è un circuito di 25 cantine d’autore e di design, contemporanee per le loro strutture, realizzate da grandi maestri dell’architettura del XX secolo. A mettere in rete le cantine è stata Ci.Vin - Società di Servizio Associazione Nazionale Città del Vino - che ha ideato il progetto insieme alla Regione Toscana che lo sviluppa e lo finanzia con la Federazione alle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori di Toscana che lo realizza.

Mario Botta, Renzo Piano e Tobia Scarpa sono solo alcuni dei grandi architetti che hanno realizzato strutture vinicole in Toscana, la regione dove si è maggiormente concentrata la costruzione di cantine griffate. Centri produttivi belli e funzionali, espressioni di scelte progettuali che favoriscono la bioarchitettura, sperimentano modalità di integrazione innovative tra le nuove tecnologie nel campo dell’energia (riduzione dei consumi energetici, uso dei materiali locali, controllo tecnologico attraverso centrali informatizzate intelligenti), ma anche la riduzione dell’impatto visivo attraverso sistemi di verde, nonché integrate con il paesaggio. Non mancano poi percorsi artistici all’interno delle stesse cantine, con esposizioni di arte moderna e locale, ponendo le basi per un sistema culturale e produttivo vitale e innovativo.

Tutte insieme, nel progetto “Toscana.Wine Architecture”, queste cantine costituiscono un percorso d’autore e design contemporaneo unico in Italia, gioielli d’arte nel paesaggio tanto quanto le opere del passato, che hanno fatto di questa regione una delle principali destinazioni turistiche italiane. A renderle uniche è il loro ruolo di più importante fenomeno di committenza privata relativa alla grande architettura esistente in Italia, valore aggiunto non solo economico ma soprattutto culturale e paesaggistico. Le cantine che hanno aderito a “Toscana.Wine Architecture” sono 25, ubicate nelle 6 province di Livorno, Grosseto, Arezzo, Siena, Firenze e Pisa. In provincia di Firenze: La Massa a Panzano, Antinori a San Casciano Val di Pesa; in provincia di Grosseto: Rocca di Frassinello a Gavorrano, Le Mortelle a Castiglione della Pescaia, Colle Massari a Cinigiano, Pieve Vecchia a Campagnatico, Tenuta dell’Ammiraglia a Magliano; in provincia di Siena: Fonterutoli a Castellina in Chianti, Montalcino e Castel Giocondo a Montalcino, Tenuta di Coltibuono a Gaiole in Chianti, Salcheto, Icario, Triacca e Dei a Montepulciano; in provincia di Livorno: Rubbia al Colle e Petra di Suvereto, Guado al Melo, Argentiera e Donna Olimpia a Castagneto Carducci; Fattoria delle Ripalte a Capolivieri; in provincia di Arezzo: Pomaio a Pomaio, Il Borro a Loro Ciufenna; in provincia di Pisa: Caiarossa a Riparbella e Tenuta Podernovo a Terricciola.

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