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Il Riesling di Schloss Johannisberg
Pubblicato il 05/12/2014
Fotografia

Del “lessico” prezioso dell’olfatto, i profumi del Riesling sono tra quelli che lasciano ammutoliti, ma è la sua sorprendente longevità e la capacità di restituire con assoluta fedeltà le caratteristiche del terroir nativo a rendere quest’uva tra le big del pianeta. Le grandi qualità del Riesling, varietà dall’origine incerta, furono storicamente esaltate soprattutto in Germania con il benestare della Chiesa che avrebbe ottenuto vantaggi dai raccolti dei contadini in forma di decime; d'altronde l’uva Riesling, grazie alla resistenza al freddo garantiva considerevoli raccolti, e la felice combinazione di estrema dolcezza e cospicua acidità assicurava lunghissimi invecchiamenti in bottiglia.

La spietata Guerra dei Trent’anni (1618-1648) fu una dura prova per la Germania: città e villaggi vennero distrutti assieme a ciò che restava della viticoltura tedesca, e la successiva ricostruzione permise una riprogettazione radicale del vigneto. Tra i nomi che hanno maggiormente caratterizzato la storia del vitigno spicca l’attuale Schloss Johannisberg, dove nel 1716 il principe abate Konstantin von Buttlar dell’abbazia di Fulda prese possesso di ciò che rimase in piedi del monastero benedettino di Johannisberg, nel Rheingau, vi edificò un castello e ricoprì i declivi esposti a sud con sola uva Riesling. È qui che avvenne nel 1775 il “miracoloso” incidente di percorso della prima vendemmia spätlese (tardiva). Date le particolari condizioni climatiche che facevano presagire un attacco di muffa, e trovandosi l’abate Fulda a sette giorni di cavallo dal castello, partì un corriere per chiedere autorizzazione a procedere alla vendemmia; l’ordine di procedere tardò ad arrivare e l’uva fu copiosamente colpita da muffa. Nei mesi successivi il mosto vinificato cessò di fermentare regalando un vino di straordinaria dolcezza e complessità: i grandi vini del Reno erano nati, spianando la strada agli Auslese, Beerenauslese e ai superlativi Trockenbeerenauslese.

Riesling Rotlack Kabinett Trocken 2012 - Schloss Johannisberg
Riesling 100% - 11,5% - € 25
Da una vigna in pendenza (45°) protetta dalla catena montuosa Taunus e dall’influenza del fiume Reno, posta su terreni ricchi di quarzite, loess e ossido di ferro. Richiama freschi profumi di frutta (pera, mela Smith), pompelmo, lime, alchechengi, resina ed erbe aromatiche, il tutto su eleganti sensazioni minerali. Al gusto è irremovibile: l’incipit morbido è presto messo in linea da deliziosi tocchi di sapida mineralità che vivacizzano il sorso, caratterizzato da una impareggiabile persistenza. Fermentazione in acciaio e botte grande, dove permane per 5 mesi. Assoluto sui “taratuffi di mare”, elemento centrale del crudo alla barese, dal particolare sapore di acido fenico. 

Fürst von Metternich-Winneburg'sche Domäne Schloss Johannisberg 
D-65366 Geisenheim (Germania)
Tel. 0049 (0) 672270090
www.schloss-johannisberg.de
info@schloss-johannisberg.de

 

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