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Il valore della tipicità
Pubblicato il 04/07/2014
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Nella verdeggiante valle dei monti Lattari affacciata sulla Costiera Amalfitana sorge Tramonti da alcuni chiamata con il neologismo di “Montiera” amalfitana. Sono 13 le frazioni sparse che costituiscono questo comune ognuna con il suo borgo e la sua chiesa, ognuna con il suo tesoro fatto di torri, castelli, ville romane e un’alternarsi di stili: romano, bizantino, gotico. Il valore di questi luoghi non è solo nel susseguirsi di panorami mozzafiato che riempiono gli occhi e l’anima, ma soprattutto nel territorio e le sue tipicità, nelle tradizioni locali. I tramontini esaltano le ricchezze della loro terra con sagre, feste della pizza, eventi ed ogni borgo ha il suo momento legato alle sue tradizioni. Di tipicità ce ne sono tante: dagli agrumeti ai grandi ulivi, dai castagneti al fiordilatte che ha reso celebre la pizza tramontina esportata in tutto il mondo, fino ad arrivare alle vigne secolari di Tintore. Ardui terrazzamenti di vigneti centenari a piede franco, scampati alla fillossera grazie al materiale vulcanico regalato dal Vesuvio, si affacciano sulla costiera. Il vento di tramontana che soffia sulla valle elimina la muffa e mantiene i grappoli sani e puliti, l’influsso del mare regala ai vini sentori sapidi e iodati, l’altezza della montagna mantiene l’acidità e dona sentori fini ed eleganti, il terreno vulcanico fatto di lapilli cenere e pomice conferisce mineralità. Tutto ciò rende queste vigne uniche ed inimitabili. Le varietà coltivate sono tutte autoctone. Un patrimonio da tutelare di cui sono consapevoli i 4 vignaioli locali che con il loro difficile lavoro hanno salvaguardato e rivalutato la viticoltura del posto. Uno di questi è Gaetano Bove veterinario tramontino figlio di vignaiolo che per passione nel 2004 fa nascere insieme alle famiglie Giordano e D’Avino l’azienda agricola Tenuta di San Francesco. La cantina è collocata in una masseria storica del ‘700 ristrutturata, la superficie vitata è di circa 10 ettari e tutti i vigneti ad alta densità d’impianto sono situati tra i 300 e i 500 metri d’altezza su terrazzamenti in forte pendenza.

I vini sono prodotti esclusivamente da vitigni autoctoni: i rossi da Tintore, Aglianico e Piedirosso, i bianchi da Pepella, Falanghina, Biancolella e Ginestra. Gaetano è l’anima dell’azienda, una figura positiva che quando parla trasmette l’amore e la passione per quello che fa, e ci fa capire quanto la tipicità dei vitigni, il connubio tra vite e territorio sia fondamentale per portare nel bicchiere il profumo e il sapore della sua terra. Anche in cantina la sua filosofia è chiara, l’uso del legno non deve essere mai invasivo ma una presenza silenziosa. Sei i vini prodotti dall’azienda tra i quali voglio soffermarmi sul Cru “Per Eva” annata 2012. Gaetano ha dedicato questo vino alla moglie. È frutto di una selezione di uve Falanghina, Pepella e Ginestra raccolte nella “Vigna dei preti” così chiamata perché un tempo apparteneva al clero. È la vigna più alta dell’azienda a circa 550 metri sul livello del mare. Dopo una vendemmia tardiva effettuata nella terza decade di ottobre la vinificazione e la fermentazione avvengono in contenitori d’acciaio. L’affinamento è di 10 mesi in acciaio e 2 mesi in bottiglia. Ci troviamo di fronte ad un vino color paglierino con sentori d’agrumi, ananas, biancospino, iodio ed una nota fumé. In bocca è sapido, minerale e di spiccata freschezza con una godibile persistenza che regala un finale di caramella al limone. Un vino che emoziona e che non smetteresti mai di bere.

Tenuta San Francesco
Via Solficiano, 18
Tramonti (SA)
Tel. 089 876748
www.vinitenutasanfrancesco.it
aziendasanfrancesco@libero.it

 

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