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Syrah, il cuore di Cortona
Pubblicato il 04/07/2014
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La Doc Cortona comprende i territori limitrofi al comune omonimo, che inglobano parte della Val di Chiana fino al lago Trasimeno. Quest’angolo della Toscana possiede tutti i requisiti perché la vite possa esprimersi al meglio: ampie superfici collinari sui 300 metri di altezza, ottima esposizione, clima caldo e secco nei mesi estivi e suolo di medio impasto con una predominante componente argillosa che concede spessore e plasticità al terreno, trattenendo gli elementi concimanti e impedendone il dilavamento; grazie a queste caratteristiche pedoclimatiche la zona di Cortona vanta una tradizione vinicola molto antica: gli Etruschi per primi impiantarono la vite utilizzando la tecnica del “sostegno vivo”, unendo cioè tale coltivazione ad altre piante. Plinio il Giovane riferisce dettagliatamente degli ottimi vini dell’Etruria, elogiando in particolar modo un vino chiamato “Estesiaca” prodotto proprio nell’areale di Cortona. Un’altra testimonianza proviene da un documento risalente alla metà del 1500, conservato nella Biblioteca Civica di Ferrara, redatto da Sante Lancerio, bottigliere di Papa Paolo III, in cui è scritto che il Papa durante le visite nella città di Perugia si faceva mandare il vino da Cortona. Nel 1807, in seguito alle conquiste napoleoniche, il Granducato di Toscana venne annesso alla Francia e questo fece diffondere nella zona i vitigni internazionali, soprattutto grazie al Granduca di Toscana, personaggio dalle forti tendenze esterofile. È così spiegata la predominanza nell’attuale vigneto cortonese di varietà come Sauvignon Blanc, Viognier, Chardonnay, Cabernet Sauvignon e Merlot, anche se è il Syrah la punta di diamante di questo territorio in cui ha trovato un ambiente simile, dal punto di vista geologico, alle terre intorno Cornas, nella Valle del Rodano, patria d’elezione di questo vitigno.

Tra le cantine principali della denominazione annoveriamo l’azienda di Fabrizio Dionisio, fondata dal padre Sergio che negli anni Settanta ha acquisito una piccola tenuta sulle colline di fronte Cortona, in località “Il Castagno”. In seguito all’acquisto, nel 1992, di un secondo appezzamento di terreno in località “Poggio del Sole”, l’azienda ha assunto le dimensioni attuali con una superficie vitata di circa 15 ettari. La produzione aziendale verte esclusivamente sul Syrah in purezza, interpretato attraverso tre rossi, Il Cuculaia, Il Castagno e Il Castagnino, e un rosato Igp, il Rosa del Castagno. Il Cuculaia è prodotto solo nelle annate eccezionali, con le uve provenienti dal vigneto omonimo, per cui è Il Castagno il biglietto da visita dell’azienda. Frutto di operazioni colturali e pratiche enologiche semplici ed ecocompatibili, all’insegna del migliore “artigianato tecnologico”, Il Castagno è un vino autenticamente varietale, espressione fedele e sincera del terroir di Cortona. Nell’annata 2009 appare di un rubino inchiostrato impenetrabile e svela profumi di bacche nere come more di rovo e mirtilli, tallonati da eleganti refoli speziati, nuance di rovere stagionato, timo essiccato, grafite, tabacco scuro e mentolo. Il sorso è possente ma al tempo stesso equilibrato, caratterizzato da notevole struttura grazie alla compatta tessitura tannica, alla ricchezza dell’estratto e all’evoluzione sulle fecce nobili in barrique di Allier, Nevers e Tronçais per un anno e mezzo.

Fabrizio Dionisio
Località Il Castagno C.S. Ossaia, 87
52044 Cortona (AR)
Tel. 06 3223541
www.fabriziodionisio.it
info@fabriziodionisio.it

 

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