Bibenda
Bibenda, per rendere più seducenti la cultura e l’immagine del vino.
Visualizza tutte le notizie
Tra i monti e il mare
Una passeggiata sulle terrazze di Furore, prezioso gioiello della Costiera, assolutamente da visitare. Anche d'inverno.
Pubblicato il 02/12/2016
La vista dalle vigne della cantina Furore Marisa CuomoViaggiando sul lungomare della Costiera Amalfitana, non troviamo solo limoneti come si può pensare…ma una successione di terrazze-vigneti, che si estendono tra Furore e Vietri, passando per Ravello, andando dai 150 ai 750m d’altezza dal mare. Delle piccole e vere terrazze scavate nella roccia, a picco sul mare, che danno un’elevata mineralità all’uva e al vino che ne verrà prodotto. E’ proprio a Furore che nel 1942 nasce una piccola cantina: “Gran Furor Divina Costiera”, che nel 1983 fu acquisita da Marisa Cuomo e il marito Andrea Ferraioli, creando la Cantina Marisa Cuomo. Alcune delle loro viti sono centenarie e tutte a piede franco: qui la Fillossera non è arrivata, sarà per il terreno sabbioso, sarà per l’isolamento delle montagne e del mare…le viti sono state salvaguardate e sono ormai centenarie.
 
Le vigne aziendali della Costiera MalfitanaLa caratteristica unica di queste viti è la coltivazione orizzontale, ovvero le viti nascono nella roccia e sono allevate con un sistema a pergola su meravigliose terrazze a picco sul mare, sostenute da muretti a secco chiamati macerine. Queste terrazze sono piccoli fazzoletti di terra, strappati alla roccia, e qui le viti non toccano mai il suolo sottostante, dove invece cresce incolta l’erba, che viene periodicamente falciata e lasciata macerare al suolo, rappresentando un concime naturale, secondo la tecnica del “sovescio”. Le viti sono così esposte al caldo del sole ed alla salsedine del mare, non vengono né annaffiate né concimate, crescono naturalmente. Le varietà dell’uva, tutte autoctone, hanno trovato in quest’ambiente meraviglioso, il loro habitat ottimale. Queste caratteristiche ambientali conferiscono ad esse ed al vino prodotto, una forte e gradevole mineralità, vini freschi e briosi: si assaggia uno dei loro vini e si sente il vero sapore della terra che lo produce.
Andrea ferraioli e Marisa Cuomo nella cantina aziendaleDate le piccole dimensioni delle terrazze, vengono prodotte solo 50mila bottiglie l’anno, ma apprezzate e vendute in tutto il mondo, con ampi riconoscimenti. I vini prodotti sono il Furore bianco (Biancolella e Falanghina), Furore rosso e rosso Riserva (Per ‘e Palummo ed Aglianico), il Fiorduva (Fenile, Ginestra e Ripoli), Ravello rosso Riserva (Per ‘e Palummo ed Aglianico), Ravello bianco (Falanghina e biancolella), Costa D’Amalfi Rosso, Rosato e Bianco. Sono tutti vini caratterizzati da una vendemmia tardiva (da metà ottobre) e lunga (circa 3 settimane), poiché la raccolta viene effettuata tutta a mano, data la caratteristica delle terrazze che non permette l’utilizzo di macchinari, e il clima e le diverse altitudini, fanno maturare a periodi diversi l’uva. Una volta raccolta l’uva, viene lavorata in giornata, in una piccola ma attrezzatissima cantina, sita a Furore, e poi conservata in una bottaia scavata nella roccia, dove le barrique sono ad una temperatura che varia dai 13° in inverno ai 18° in estate, le stesse rocce dove alloggiano le radici delle loro viti. Un ambiente unico e suggestivo, dove si evidenzia tutte le caratteristiche della roccia stessa, il calcare, la salsedine del mare…uno spettacolo unico!!
 
FURORE MARISA CUOMO   
Via G.B. Lama, 16/18
84010 Furore SA
Tel. 089 830348
info@marisacuomo.com
www.marisacuomo.com
Un particolare delle etichette di Furore Marisa Cuomo
© RIPRODUZIONE RISERVATA