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Vigne a tremila
Pubblicato il 01/04/2016
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La latitudine è pressoché la stessa, appena sopra il Tropico del Capricorno.  Le vigne in assoluto più vicine all'Equatore. Ma anche le più alte del mondo. L'equilibrio climatico che ne deriva, complici anche le fresche brezze provenienti dal Pacifico, rende possibile lo sviluppo della vite in territori apparentemente impensabili, in vere e proprie oasi circondate da aride montagne , con terreni ghiaiosi ed in presenza di escursioni termiche vertiginose, che favoriscono la produzione di vini di eccezionale qualità.

In Cile, circa 150 km a nord della capitale Santiago, si apre l'Aconcagua Valley, una conca spettacolare orlata a nord e ad ovest dalla Catena Andina che si erge imponente con le sue vette oltre i 6000 metri perennemente innevate. La gran parte della valle, malgrado l'altitudine, è quasi interamente coperta di  vigneti  che si estendono fino alle pendici delle montagne stesse.

Qui è il regno del Cabernet Sauvignon e del Carmenere, ma anche e soprattutto, della Bodega Errazuriz, fondata nel 1870 da Don Maximiano Errazuriz, e oggi  giunta alla quinta generazione. La Famiglia è proprietaria di grandissima parte della vallata, produce vini di assoluta qualità, ed è stata insignita nel 2008 della qualifica di Winery of the Year dal Governo Cileno. I suoi tre vini di punta, il Don Maximiano (Cabernet Sauvignon, Carmenere 50%), il Kai (Carmenere) e il La Cumbre (Syrah) ottengono regolarmente da Wine Advocate oltre 90 punti.

Noi proponiamo il Don Maximiano 2012 (96 pt – Wine Enthusiast). Colore rosso intenso con riflessi rubino. Naso di frutti rossi maturi con note balsamiche e di vaniglia. Al palato è voluttuoso, di grande finezza con tannini morbidissimi. La straordinaria acidità dona  al vino una grande freschezza. Finale lunghissimo ed intenso.

Altro versante Andino, altri paesaggi. Provenendo dal Deserto di Atacama e superate le Ande al Passo Chico (4300mt) si giunge in Argentina. Lo scenario è mozzafiato. In una cornice di decine di vulcani con le cime ammantate di neve si aprono vallate e piccoli laghetti salati, il tutto  immerso in un colore che sfuma in varie tonalità di rosso e arancio. Si scende poi verso Cachi, sempre in panorami desertici, fino a raggiungere la nascosta e sorprendente Valle di Calchaquì, provincia di Salta. Qui in un luogo quasi inaccessibile a circa 3000 metri di altitudine, vengono coltivati  Malbec e  Torrontes, che danno vita ad una varietà di vini di straordinaria finezza ed altissima acidità, i più alti del mondo!

La famiglia Hess, origine svizzera e proprietaria di numerose altre cantine tra cui la pregiatissima Amalaya  nel nord Calchaquì, fonda nel 1831 la Bodega Colomè, una straordinaria realtà enologica, dove è anche possibile pernottare nel Boutique Hotel in mezzo alle vigne, circondate da altissimi Cactus. La Azienda produce un ampia gamma di vini diversi per altitudine e tipologia, tra cui spicca il Malbec Altura Maxima, proveniente al 100% da vigneti coltivati sopra i 3100 metri.

Noi proponiamo il Colomè Estate Malbec 2011, il vino che in assoluto ha procurato alla Cantina il maggior numero di riconoscimenti (94 pt -Wine Advocate). Si tratta di un blend di tre diverse vigne di Malbec a tre differenti altitudini (El Arenal 2600 mt, Colomè 2300 mt, S Isidoro 1700 mt) ognuna delle quali conferisce al vino caratteristiche specifiche. Rosso rubino alla vista. Al naso è  complesso, con intensi sensazioni di frutti neri e rossi che si fondono a spezie dolci, fiori, tabacco, chiodi di garofano. Assaggio elegante con grandissima personalità, spalla acida evidente con  tannino setoso e ben integrato. Finale lungo con piacevoli ritorni fruttati. Sia questo Malbec che il precedente Carmenere si sposano perfettamente con le Parrilladas Cilene e Argentine.


Per finire possiamo dare alcune brevi indicazioni di viaggio che in due settimane e 4000 km di auto permettono di attraversare tutte le aree vinicole più interessanti del SudAmerica e tra le più affascinanti del Pianeta.

 Si può partire da Santiago del Cile e raggiungere in aereo o in due giorni di auto S. Pedro de Atacama, al centro di uno dei deserti più spettacolari del mondo. Valicate le Ande circondati da aridissimi territori vulcanici si arriva a Salta. Da lì si possono esplorare, nei dintorni, le straordinarie vigne di Altura.  Si scende poi (circa 1200 km) fino a Mendoza, capitale del vino Argentino e patria del Malbec. Si valicano di nuovo le Ande attraversando paesaggi Himalayani,  giungendo  in circa cinque ore nella Valle dell'Aconcagua. In un’ora e mezza si arriva infine di nuovo a Santiago del Cile da dove, in un paio di giorni e in un raggio di 100/150 km a sud e ad ovest si possono visitare la valle di Casablanca (Sauvignon Blanc e Pinot Noir), la Valle del Maipo (Cabernet- Sauvignon), e la Colchagua Valley (Carmenere e Chardonnay). Buon Viaggio!

 

Vina Errazuriz,  Aconcagua Valley, Chile

Bodega Colomè, Ruta 50, km 20,  Molinos – Salta, Argentina

reservas@bodegacolome.com

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