Paola ci ha lasciato, Paola mi ha lasciato!

Un dolore incolmabile che va oltre gli affetti e l’amore, va a scandire la vita per il resto dei miei  anni!

Caporedattore Centrale di BIBENDA per 28 edizioni compresa questa 2026. E ha fatto anche questa!
Instancabile e attenta alle virgole dei testi dei Vini e delle Aziende.
Si deve a Lei la piacevolezza dello scritto di un Libro unico al mondo su 39.000 pagine. Ogni anno!

Oggi non c’è più e mi sembra impossibile parlarne con un presente pieno di Lei. 
Della sua simpatia, dalla sua cordialità, del suo ridere di gusto, il suo sorriso. Della sua gioia di vivere.
 

Ho ricevuto un messaggio da una grande Giornalista, una gran Donna : “non riesco nemmeno a pensarlo un mondo senza Paola, ti abbraccio forte Franco!”

Oggi a fare un pensiero al passato e al presente, non si possono contare le cose che ha reso pubbliche scrivendole, dapprima con la bellissima carta, a migliaia di amici, quel vino pulito, intelligente che ha onorato l’Italia.
Poi con l’arrivo dell'applicazione milioni di lettori hanno seguito un progetto di Cultura nuovo.
Con una Equipe da Lei scelta ha progettato una nuova BIBENDA ammirata in tutto il mondo!

Un Amico che ha seguito la sua vita di giornalista attenta, Luciano Pignataro ha postato un bellissimo pezzo che ho desiderato averlo oggi su BIBENDA perché La racconta bene e tanto!

Era orgogliosa di essere divenuta giornalista negli anni 90 quando l’Ordine malgrado non nominava coloro che scrivevano Vino. Noi aprimmo anche quella porta.

La sua cultura del Vino e dell’Olio erano ampissime: parlava delle vendemmie e dei raccolti come di etichette e nomi delle Aziende come qualità, con una memoria importante da rispondere a noi tutti a qualsiasi domanda per una sua enciclopedica conoscenza!

L’abbiamo amata tutti e tutti oggi la piangiamo perché amiamo ricordare i ricordi, ma oggi non è possibile perché a me non piacerebbe ricordarla ma viverla ancora e aspettarla arrivare in Redazione.

Potrei non chiudere mai questo racconto però mi piace pensare che se ne potrà parlare in seguito.

Grazie Paola, da tutti noi. 

Grazie Pussi da me.

Franco M. Ricci