Tenuta di Fessina ha perso Silvia
Piangiamo un pezzo di Etna che non recupereremo più.
Pubblicato il 31/01/2022
Silvia Maestrelli ci ha lasciato venerdì scorso.
Piangiamo un pezzo di Etna che non recupereremo più perché Silvia era unica, non replicabile nel lavoro e nel sorriso.

E Silvia Maestrelli è appartenuta a questa categoria: una vignaiola e un’imprenditrice di grande livello, dal cuore enorme e dalla passione smisurata per questo fazzoletto di terra nera forgiato dal fuoco e irruente come la lava che sgorga dalle sue bocche.
Una passione che l’ha portata a far crescere Tenuta di Fessina, fino a farla diventare un punto di riferimento per la produzione dei vini da Nerello e Carricante, lavorando sulla qualità ai massimi livelli, sull’enoturismo, sull’accoglienza in vigna e in cantina come professione e come missione. Con Silvia se ne va una testimone della crescita di questo fenomeno, ma soprattutto ci lascia una grandissima donna del vino, la prima a crederci davvero, quando in pochissimi avrebbero scommesso un centesimo, che lascerà un vuoto difficilmente colmabile.

Il Signore ti protegga dal Cielo di Sicilia e mantenga la magia del tuo sorriso.