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2003, versione Flaccianello
Pubblicato il 21/02/2014
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Non poteva che essere una storia vincente! Un poker d’assi che non capita spesso, perché il giocatore ha avuto in mano quattro incredibili carte e le ha giocate davvero bene. Sul tavolo verde, rappresentato dall’esclusivo territorio del Chianti Classico, le quattro carte scoperte: Conca d’Oro, Panzano, Fontodi e Giovanni Manetti. E non è stato neanche un caso che la famiglia Manetti abbia rilevato la cantina Fontodi nel 1968, rivoluzionando, di fatto, la produzione locale attraverso alcune importanti etichette ad iniziare dall’Igt Flaccianello, realizzato solo con l’autoctono Sangiovese, per proseguire con i nuovi vini ottenuti da uve Syrah e da Pinot Nero. Centro geografico del Chianti Classico, Fontodi è sistemata a sud del paese di Panzano, nella Conca d’Oro, una vallata generosamente assolata a forma di anfiteatro, favorita dalla sorte non solo per il microclima ma anche dalla qualità dei terreni. Suoli ricchi di galestro, composti da pietre scistose, marne e argille mescolate con carbonato di calce, rocce friabili di grande permeabilità importanti per le radici delle viti, specie per il Sangiovese, che hanno modo di spingersi in profondità e pescare importanti sostanze minerali. Da qualche anno l’azienda è diventata totalmente biologica, con attenzione anche al regime biodinamico e alle fasi lunari, impiegate soprattutto per le operazioni di travaso ed imbottigliamento del vino. In azienda esiste anche un piccolo allevamento di animali di razza chianina, usato per il fabbisogno interno e per produrre del letame, che mescolato ad altri compost naturali, è utilizzato come concime in vigna.

Una realtà autosufficiente progettata attraverso metodi ragionati, a cominciare dalla vigna, con un sistema di allevamento impostato unicamente a guyot per tutte le varietà impiantate, per proseguire in cantina con fermentazioni spontanee attraverso lieviti indigeni e macerazione in vasche di acciaio inox, follatori e temperature controllate per una maggiore estrazione degli aromi. Attraverso il sostegno ormai consolidato dell’enologo Franco Bernabei, Fontodi da alcuni anni mette in vetrina una gamma di prodotti ben fatta, variegata, trecentomila bottiglie in grado di soddisfare un pubblico ed un mercato esigente ed informato. Culla d’eccellenza per il Sangiovese chiantigiano, Panzano ha dato modo alla famiglia Manetti di creare nel 1981 un’etichetta completa, di carattere, come il Flaccianello della Pieve. Perplessi dalla qualità non troppo apprezzabile per longevità di alcuni vini Doc Chianti Classico, che all’epoca nel disciplinare potevano includere varietà a bacca bianca come il Trebbiano e la Malvasia, fu inviato alla Commissione di degustazione Docg e Doc un prodotto imbottigliato unicamente da uve Sangiovese. Il vino però non superò l’esame perché troppo strutturato ed intenso. Commercializzato inizialmente come Vino da tavola e in seguito come Igt, Il Flaccianello della Pieve è stato il massimo artefice del successo e della crescita di Fontodi.

Realizzato solo nelle migliori annate e in quantità mai costanti, è ottenuto dalla selezione dei grappoli più sani e più piccoli dei vigneti posti più in alto in collina, dove il territorio è più sassoso. Le uve, dopo la vendemmia, subiscono la fermentazione alcolica per un periodo di circa 28 giorni in vasche d’acciaio. Successivamente, il mosto viene travasato in barrique nuove dove svolge la malolattica, e qui vi rimane per un periodo massimo di diciotto mesi.

Siamo andati a ricercare un millesimo complesso, caldo e siccitoso come il 2003. A più di dieci anni dalla vendemmia il vino conserva ancora un colore rubino cupo, di grande intensità e compattezza. Olfatto ricco e opulento, con richiami floreali di viola, seguiti da note in confettura di ciliegie e more, poi humus e fungo, toni mentolati, spezie e tabacco scuro. In bocca si conferma caldo, solido nella struttura, ma fresco e rigoroso nella massa tannica. Lungo nella persistenza. Si abbina bene ad un coscio d’agnello caramellato all’arancia e patate fondant o ad una polenta bianca con ragù di maiale e formaggio sarazzu. 

Fontodi
Via San Leolino, 89
50022 Panzano in Chianti (FI)
Tel. 055 852005 
www.fontodi.com 
fontodi@fontodi.com
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