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Corso Vino & Arte
Fare del vino, berlo, assaggiarlo costituisce un atto estetico, nel senso più esteso e radicale del termine: il significato greco di "aisthesis", difatti, indica le informazioni ricevute attraverso i sensi o il corpo
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L'idea, alla base di questo progetto, è quella di tracciare una storia sociale e culturale del vino, partendo da specifiche competenze umanistiche (archeologiche, storiche, storico-artistiche), dal momento della sua scoperta all'età moderna, definendo in questo arco cronologico quel legame fortissimo che da sempre il prezioso nettare ha con la cultura materiale, archeologica e artistica italiana. Anche perché fare del vino, berlo, assaggiarlo costituisce un atto estetico, nel senso più esteso e radicale del termine: il significato greco di "aisthesis", difatti, indica le informazioni ricevute attraverso i sensi o il corpo.
 
Un percorso che si articola lungo sei lezioni in aula e due visite guidate in esterna, in cui il vino viene colto nei suoi molteplici aspetti: dal ruolo giocato nella vita sociale, rituale e religiosa, a quello nella vita politica e, più tardi, al legame con i grandi artisti – in particolare con i geni del nostro Rinascimento – che hanno avuto in qualche modo a che fare con il vino ma anche con il cibo e che, proprio relativamente ai banchetti, hanno prodotto opere d’arte oggi andate perdute. Altrettanto interessanti sono anche gli “utensili” del vino: dai bellissimi vasi greci che si possono ammirare nei puù importanti musei del mondo, ai bicchieri dipinti nei quadri da grandi artisti.
 
Ad ogni lezione si potranno degustare 6 vini scelti in stretta relazione con l’argomento trattato.

IL MATERIALE DIDATTICO
Quaderno vademecum con le schede per l’analisi sensoriale dei vini