Non vivere mai senza un sogno, altrimenti ti sveglierai senza un motivo.

L'EDITORIALE

I sogni, il mondo BIBENDA li ha fatti arrivare ad un’intera generazione, e i sentimenti che si sono alternati nel cuore della gente sono stati unici, forse irripetibili, come quelli che svaniscono e ti lasciano un ricordo indelebile, insieme a quelli che man mano si sono aggiunti nel percorso della propria vita.

BIBENDA non ha giocato a raccontare il vino, ma ha costruito seriamente progetti e architetture, scenografie e sceneggiature, come in un film che non smette mai di piacerti. Copioni da scrivere ne ha elaborati a mille, anche se la maggior parte dei ricordi va nelle cose belle che hanno cambiato il mondo. Come la Giornata della Cultura del Vino: aperta con il primo evento sul Turismo del Vino nel 1999. E via via, anno dopo anno. Poi, dal 2000 in poi; una Guida che descrive tutto, proprio tutto della Produzione vitivinicola italiana. E ti dice come trovarli, i vini, e come andar per Cantine.

Poco tempo dopo, nel 2002, arriva BIBENDA in carta dal n. 1 al n. 52. È stato un successo di bellezza e di storia. Diventano poi milioni di copie quando tradotta in cinese fa la sua apparizione in quel Paese a parlare di vino italiano. Poi i Corsi, che diventavano Corsi per Sommelier ed Executive e, grazie a Gino Veronelli, nasce in Italia il primo Corso sull’Olio Evo. Nel 2004.

BIBENDA diventa storia da libri di scuola, ma anche un appunto veloce mentre si fredda il caffè, o una riflessione ponderata di una descrizione di un Produttore o di un Ristorante. Poi diventa Fondazione Italiana Sommelier, una Fondazione per essere più vicina alle Istituzioni, per cambiare la percezione di questa nostra Italia così ricca di vini, di olio, di prodotti della terra ma così povera di conoscenza.

Prende forma il sogno che vede il vino protagonista, inserendolo al centro di progetti di Cultura: il Vino materia di studio a scuola, Regalo di Stato, il Vino negli Stati Generali, il Vino nel Carcere di Rebibbia, il Vino nelle Università, il Vino nell’Ospedale Pediatrico del Bambino Gesù di Roma, luoghi dove l’insegnamento va oltre, molto oltre, dando un senso alla vita. E ancora, è solo di pochi mesi fa il nostro coinvolgimento nel progetto di sperimentazione avanzata Il Vino nello Spazio. Infine, i bellissimi libri su vino, cibo, olio che arrivano subito dopo il Francobollo commemorativo dei 20 anni di BIBENDA.

Finché, dal nostro illuminato presidente della Worldwide Sommelier Association nello Stato di New York arrivò l’allarmante notizia della chiusura a ripetizione di tante librerie, migliaia. Seguendo il suo consiglio abbiamo fatto nascere i nostri prodotti editoriali online. Nell’arco di pochi anni i nostri BIBENDA online hanno ottenuto un successo inatteso, con oltre 420.000 copie! La nuova Rivista su un Sito rinnovato e molto seguito Bibenda.it

Insomma, BIBENDA, in caso di vino.

Il Covid ha fermato molte attività, non la scuola, non l’insegnamento. Ha portato tempi brutti di malattia e di morte. È questo periodo maligno che vogliamo battere e abbattere per quanto possibile con l’Edizione 2023.

Desideriamo portare alla gente un’edizione evocativa non del tempo, non delle cose fatte e non fatte, ma una festa che celebra una rinascita alla vita, quella vita che per i Cristiani ogni anno si chiama Natale.

Vogliamo rivederci con quell’abbraccio che serve per ritrovarsi e gioire di farlo con il vino, con il grande vino d’Italia, per essere premiato, assaggiato alla presenza di 650 Produttori con le 700 etichette dell’eccellenza, di trovarsi lì con un programma di eccellenza, con piatti eccellenti. Per questo abbiamo scelto il Natale, per immergerci nell’atmosfera dell’amore che celebra una nascita, per ritrovarci di nuovo insieme in questa festa parallela alla vita stessa del Produttore che nel ciclo del suo tempo fa nascere e crescere la Vite e l’Ulivo: un segnale concreto di speranza.

NATALE INSIEME, per ritrovarsi in quell’amore e in quell’abbraccio. Natale insieme, con tutto l’amore possibile, per continuare a scrivere le pagine della nostra vita.

Franco M. Ricci