Bibenda
Regolamento di Attuazione dello Statuto
Fotografia
FONDAZIONE ITALIANA SOMMELIER
CENTRO INTERNAZIONALE PER LA CULTURA DEL VINO E DELL’OLIO
Fondazione riconosciuta con Decreto del Prefetto di Roma del 26 febbraio 2014
REGOLAMENTO

Articolo 1 - Premessa
La Fondazione Italiana Sommelier – Centro Internazionale per la Cultura del Vino e dell’Olio (in appresso “Fondazione Italiana Sommelier” o semplicemente “Fondazione”), costituita in data 29 Ottobre 2013, ha lo scopo di promuovere, diffondere e valorizzare l'arte e la cultura enogastronomica, nonché le professioni ad essa collegate, tra le quali quelle di: Sommelier, Sommelier Professionista, Sommelier dell'Olio, Barman, Chef, Giornalista del Vino, dell'Olio, del Cibo e Docente del Vino, dell'Olio e del Cibo attraverso attività di carattere didattico, editoriale, formativo e culturale.
Tutte le attività di Qualificazione Professionale e annessi Seminari, Corsi Monotematici o Degustazioni di Aggiornamento con o senza Aziende Vitivinicole, con o senza Abbinamento del cibo con il vino, sono abilitanti alla Professione (Art. 7). Queste Attività non possono svolgersi in forma o con modalità diverse da quelle previste nel presente regolamento o espressamente autorizzate dagli organi deliberanti della Fondazione.

La Fondazione persegue in particalare i seguenti obiettivi:
a) divulga la Cultura, l'Immagine e l'Arte del Vino, dell'Olio e del Cibo di qualità, attraverso Corsi di formazione, seminari, manifestazioni, incontri e convegni, di qui in poi denominati anche “Eventi”;
b) elabora iniziative di alta qualificazione professionale nel settore enogastronomico, incentiva e realizza l’occupazione, soprattutto giovanile, nel settore enogastronomico anche mediante l'assegnazione di borse di studio e di premi;
c) promuove ed organizza seminari, convegni, incontri, dibattiti su tematiche di interesse culturale legate al mondo dell'enogastronomia ed assume tutte quelle iniziative idonee a favorire l'incontro tra la Fondazione e le Istituzioni culturali nazionali ed internazionali per il raggiungimento dello scopo;
d) promuove e cura la pubblicazione di opere editoriali, guide e manuali di formazione sulla cultura del vino, dell'olio, delle bevande alcoliche ed analcoliche nonché del cibo in genere;
e) promuove iniziative di raccolta fondi finalizzate al perseguimento degli obiettivi della Fondazione.
La formazione professionale di elevata qualità è intrapresa ed esercitata sia dalla Fondazione, sia dall’Associazione Italiana Sommelier dell’Olio, sia da Bibenda Editore attraverso le proprie pubblicazioni specialistiche.
La Fondazione opera in tutto il Mondo, senza vincoli o limitazioni territoriali di sorta, sia direttamente sia avvalendosi degli Associazioni regionali come in appresso definite e regolate.
La Fondazione aderisce alla Worldwide Sommelier Association.
 
Articolo 2 - Modifica Del Regolamento
Il presente Regolamento può essere modificato solo con delibera del Consiglio di Amministrazione adottata con le maggioranze previste dalla statuto.

Articolo 3 - Categorie di Partecipanti
La partecipazione alla Fondazione è consentita a tutti coloro (persone fisiche e giuridiche, Istituzioni Pubbliche, Enti Pubblici e privati, associazioni, fondazioni, trust e comitati, scuole ed istituti di cultura) che vorranno contribuire al raggiungimento degli scopi istituzionali, perseguiti secondo le modalità di volta in volta stabilite dal Consiglio di amministrazione; i partecipanti alla Fondazione sono distinti in categorie in funzione della natura, qualità e quantità del conferimento o del contributo offerto.
Aderenti: sono coloro che versano un contributo annuale nella misura determinata dal Consiglio di Amministrazione.
Sostenitori: sono le persone fisiche e giuridiche, Pubbliche e private e gli Enti che contribuiscono agli scopi della Fondazione con un contributo che verrà determinato dal Consiglio di Amministrazione, ovvero con attività, anche professionali, di particolare rilievo od in forza di conferimento di beni materiali od immateriali il cui valore intrinseco il Consiglio di Amministrazione riterrà congruo. Lo status di Sostenitore è a tempo indeterminato, non comporta né obblighi né diritti verso o nei confronti della Fondazione, né poteri esercitabili in seno alla stessa, né obblighi ulteriori e diversi rispetto al mantenimento della promessa di contributo, il quale è erogato una tantum ovvero con periodicità annuale.
I Sostenitori che si renderanno inadempienti rispetto alla promessa di contributo o che perderanno quelle qualità in forza delle quali è stata deliberata la loro ammissione, saranno esclusi dalla Fondazione. Essi usufruiscono dei servizi derivanti dall’appartenenza alla Fondazione.
L'elenco dei Sostenitori è riportato ed aggiornato nel libro ad essi dedicato.
Onorari e Comitato D’onore: persone fisiche e giuridiche e gli Enti ai quali il Consiglio di Amministrazione attribuisce tale qualità per capacità, titoli ed effettiva possibilità di contribuire significativamente al prestigio ed al conseguimento degli scopi istituzionali della Fondazione. La qualifica di Onorario, attribuita dal Consiglio di Amministrazione con delibera assunta all’unanimità, non comporta il versamento di alcuna quota e dura per tutto il periodo per il quale l'opera è prestata alla Fondazione. L'elenco degli onorari è contenuto ed aggiornato in apposito libro; gli Onorari compongono il Comitato d’Onore.
Gli Onorari ricevono un Attestato d'Onore e il Distintivo della Fondazione in oro. La Fondazione non rilascia alcun altro attestato Onorifico, né per gli Iscritti né per i Sostenitori o per qualunque altra persona.
Tutti i Partecipanti alla Fondazione sono tenuti ad osservare lo Statuto e il presente Regolamento, nonché le direttive e le deliberazioni emanate dagli Organi della Fondazione.
 
Articolo 4 - Perdita della Qualità di Partecipante alla Fondazione
La qualità di Partecipante si perde per:
- Mancato pagamento del contributo annuale.
- Recesso: ogni Partecipante può interrompere il proprio sostegno alla Fondazione in qualsiasi momento dandone comunicazione scritta al Consiglio di Amministrazione; tale recesso ha effetto immediato, fermo restando l’obbligo del pagamento del contributo annuale per l’anno in corso.
- Espulsione: il Collegio dei Probiviri previa contestazione degli addebiti e sentito l’interessato, se possibile e se richiesto dallo stesso, delibera l’espulsione per atti compiuti in contrasto con gli scopi sociali, lo statuo o il presente regolamento o qualora siano intervenuti gravi motivi che rendano incompatibile la prosecuzione del rapporto. I membri espulsi dalla Fondazione perderanno ogni diritto di partecipazione e di adesione.
- il collegio dei Probiviri, per le violazioni dello statuto e/o del presente regolamento nonché per la violazione degli obblighi ce fanno carico ai singoli sommelier od ai docenti o ai presidenti delle associazioni territoriali che non comportino la espulsione, potrà irrogare le seguenti sanzioni:
· sospensione dai servizi o dalle manifestazioni per un periodo massimo di tre mesi;
· sanzione pecuniaria da commisurarsi alla violazione commessa e al disagio creato con un minimo di € 100.000 ed un massimo di € 500.000;
· revoca dello status conferito:
- per perdita dei diritti civili;
- per causa di morte.
I Partecipanti che hanno cessato di contribuire alla Fondazione non possono chiedere la
restituzione dei contributi versati.
 
Articolo 5 - Adesione e Contributo Annuale
Gli aspiranti partecipanti alla Fondazione presentano la domanda d’ammissione utilizzando il Modulo predisposto dalla Fondazione e reperibile presso la stessa; la sottoscrizione della domanda costituisce per patto espresso accettazione e riconoscimento delle norma del presente regolamento; il contributo annuale è versato nella misura stabilita di anno in anno dal Consiglio di Amministrazione.
La partecipazione alla Fondazione ha validità annuale e potrà essere rinnovata entro il 31 Gennaio di ciascun anno; il mancato rinnovo provoca la perdita della qualità di Partecipante alla Fondazione. Ad avvenuta ammissione, al nuovo Partecipante sarà consegnata la tessera nominativa annuale portante la qualifica che gli compete.
La Fondazione assegna Attestati di Fedeltà agli Iscritti per le adesioni dei 10, 15, 20, 25, 30 anni.
 
Articolo 6 - Comitato Scientifico per la Formazione Professionale e la Didattica
La didattica e la specifica formazione professionale sono predisposte, programmate e svolte dal
Comitato Scientifico i cui componenti sono nominati dal Consiglio di Amministrazione e restano in carica per 4 anni.
Il Comitato Scientifico è composto da un numero variabile di docenti, redattori ed esperti, appartenenti al mondo accademico, culturale e al settore enogastronomico.
Il Comitato Scientifico ha un ruolo essenziale per la definizione, l’indirizzo e l’attuazione delle
attività formative e didattiche della Fondazione.
 
Articolo 7 - Corsi di Qualificazione Professionale
I Corsi abilitano alla Professione di Sommelier attraverso lo specifico Corso di Qualificazione Professionale, unitamente a tutte le attività connesse all'Aggiornamento Professionale e alle degustazioni didattiche con le Aziende Vitivinicole per le Prove di Assaggio e di Abbinamento Cibo-Vino. 
Tale abilitazione è fondamentale per l'accesso alle Categorie: Docenti, Redattori, Gruppo Servizi, Agenti di Commercio, Impiego presso la Ristorazione e le Enoteche.
L’iscrizione ai vari Corsi di Qualificazione Professionale per Sommelier e al Bibenda Executive Wine Master dà il diritto alla frequentazione dei corsi stessi e a ricevere il materiale didattico e informativo relativo a tutte le attività svolte dalla Fondazione e dai suoi Fondatori.
Ciascun partecipante, al superamento dell’esame dello specifico Corso Professionale frequentato, riceverà il correlativo Attestato di Qualificazione Professionale.
Il completamento di uno o più percorsi didattici comporterà l’inclusione in una delle seguenti categorie:
a.     Sommelier: coloro che hanno frequentato il corso, superato il relativo esame e conseguito l’Attestato di Qualificazione Professionale di Sommelier;
b.     Sommelier Docente:  coloro che hanno già conseguito la formazione specialistica più elevata e sono stati selezionati ed incaricati dal Comitato Scientifico della docenza di uno o più corsi;
c.     Sommelier d’Onore: coloro che sono stati insigniti di questa onorificenza poiché in possesso delle capacità e delle qualità di cui al precedente art. 3;
d.     Executive Wine Master: coloro che hanno frequentato il corso così denominato, superato l’esame e conseguito l’Attestato di Specializzazione Bibenda Executive Wine Master;
e.     Master Class: coloro che hanno frequentato il corso così denominato, superato l’esame e conseguito l’Attestato di Specializzazione correlativo.
f.      Presidente di Associazione regionale o sub-regionale: è il Presidente dell’Ente territoriale che su base regionale o sub-regionale, previa autorizzazione della Fondazione è costituito nella forma giuridica di Associazione meglio descritta e regolata in appresso;
g.     Sommelier sostenitore: coloro che oltre ad aver frequentato il corso, superato il relativo esame e conseguito l’Attestato di Qualificazione Professionale di Sommelier, sostengono le attività ed i programmi della Fondazione con le modalità di cui all’art. 3 che precede;
h.     Sommelier dell’olio: coloro che hanno frequentato il corso, superato il relativo esame e conseguito l’Attestato di Qualificazione Professionale di Sommelier dell’Olio;
j.      Barman: coloro che hanno frequentato il corso, superato il relativo esame e conseguito l’Attestato di Qualificazione Professionale di Barman.
 
Articolo 8 - Struttura Organizzativa
La Fondazione Italiana Sommelier persegue le proprie finalità sia in Italia sia all’estero, senza vincoli o limitazioni territoriali di sorta, sia direttamente sia avvalendosi della collaborazione e/o cooperazione di Enti territoriali esclusivamente costituiti ex novo con la forma giuridica di Associazione, distribuiti sull’intero territorio nazionale e tali da assicurarne la copertura progressiva.
 
Associazioni Regionali
La Fondazione, con delibera del C.d.A. autorizza le associazioni costituite su base territoriale, generalmente regionale alla organizzazione ed alla tenuta in loco delle attività promosse dalla Fondazione.
Le associazioni territoriali e per esse i propri organi e rappresentanti sono tenute alla adesione al presente regolamento ed al puntuale rispetto dello stesso; esse opereranno in regime di autonomia economica e gestionale e di esse potranno essere soci esclusivamente le persone fisiche/giuridiche residenti ed abitanti/ovvero con sede nel Territorio di competenza; esse aderiscono alle finalità ed ai programmi della Fondazione e svolgono attività di promozione, divulgazione e sviluppo del network di relazioni sociali e commerciali finalizzate alla crescita dell’immagine e della presenza locale della Fondazione.
La richiesta di costituzione di una nuova Associazione regionale è sottoposta al vaglio preventivo del Consiglio di Amministrazione della Fondazione che:
· verifica la conformità integrale dello Statuto adottando rispetto a quello “tipo” predisposto dalla Fondazione a beneficio delle costituende Associazioni regionali;
· verifica il rispetto e la accettazione del presente Regolamento in uno con la domanda di adesione;
· esamina il Casellario Giudiziale Generale ed il Certificato Carichi Pendenti dei soci promotori e dei componenti gli Organi sociali della costituenda Associazione,
delibera l’ammissione dell’Associazione regionale alla Fondazione, nella qualità di Partecipante adottando la declinazione corrispondente, definisce l’ambito territoriale di competenza, consente l’utilizzo del logo, dei segni distintivi e dei materiali della Fondazione.
La responsabilità della gestione della associazione territoriale farà carico al suo Presidente che opererà su delega del Presidente della Fondazione.
La delega potrà essere revocata senza ulteriori formalità, in caso di mancato rispetto dei fini e degli obblighi assunti, essendo il rapporto fiduciario e costituito intuitu personae.
Le Associazioni regionali perseguono il seguente scopo:
· promuovono e divulgano le finalità e degli scopi della Fondazione nonché i suoi programmi e le sue attività;
· sensibilizzano Enti pubblici e privati nonché persone fisiche e giuridiche per la realizzazione degli scopi della Fondazione sensibilizzando potenziali sostenitori;
· organizzano nel proprio territorio Eventi finalizzati alla promozione dell’immagine della Fondazione, ancorché previa autorizzazione specifica del Consiglio di Amministrazione della Fondazione e con le prescrizioni e le restrizioni previste di volta in volta;
· divulgano ed incentivano la cultura enogastronomica attraverso attività didattiche, formative e corsi di qualificazione professionale;
· partecipano in via esclusiva alla Fondazione Italiana Sommelier con divieto espresso - a pena di esclusione - di partecipare ed aderire ad altri Enti aventi scopo assimilabile, complementare od affine sia al proprio sia a quello della Fondazione.
La Fondazione risolve in ogni tempo i rapporti in essere con una o più Associazioni regionali, previa delibera motivata del Consiglio di Amministrazione.
 
Funzionamento ed organizzazione delle Associazioni regionali
Le organizzazioni regionali operano in forza di una convenzione stipulata con la Fondazione.
Le Associazioni territoriali saranno rappresentate da un Presidente che, iscritto alla Fondazione riceve delega ad operare dal Presidente nazionale su delibera del Consiglio Direttivo.
Le modalità di funzionamento e l’organizzazione delle Associazioni regionali devono essere idonee a garantire l’autonomia economica e l’indipendenza delle stesse, sicché ciascuna di esse è l’unica obbligata rispetto alle obbligazioni contratte di qualsivoglia natura e per qualsivoglia ragione.
Il Presidente dell’Associazione regionale è il rappresentante legale della medesima, è responsabile delle attività e delle iniziative svolte e nomina collaboratori in linea con le direttive del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Scientifico della Fondazione.
Il Presidente responsabile sul territorio avrà cura che le persone che collaborano con esso e con l’Associazione siano adeguatamente preparate ed in grado di fornire corrette informazioni sulle attività e sulle iniziative della Fondazione ed in grado di comunicare ed intrattenere rapporti con il pubblico coerenti con lo spirito e lo stile della Fondazione valorizzandone l’immagine.
Il Presidente dell’Associazione regionale comunica al Consiglio di Amministrazione l’identità, i CCVV ed i profili dei collaboratori nel territorio di competenza.
Il Presidente dell’Associazione regionale è autorizzato a compiere in piena autonomia tutti gli atti necessari per il buon funzionamento organizzativo ed amministrativo della propria Associazione e si mantiene in stretto contatto con il Consiglio di Amministrazione della Fondazione e con il suo Presidente per concordare lo svolgimento delle attività programmate e gli adempimenti relativi.
La partecipazione dell’Associazione regionale alla Fondazione e la fiducia in essa riposta nel promuoverne le attività, gli scopi ed i valori si basano sul rapporto intuitu personae con la persona del Presidente che, normalmente, ne è il soggetto promotore; le dimissioni di quest’ultimo sono partecipate senza ritardo al Consiglio di Amministrazione della Fondazione il quale adotta i provvedimenti più opportuni, ivi compresa l’esclusione dalla partecipazione alla Fondazione.
Le Associazioni regionali e per esse, i Soci, il Presidente, gli altri Organi e tutti i collaboratori rispettano lo Statuto della Fondazione, i Regolamenti e le delibere tempo per tempo emanati dagli Organi della stessa.
 
Forum delle Associazioni regionali
Il Presidente della Fondazione Italiana Sommelier indice, almeno una volta l’anno il Forum delle Associazioni regionali. Tale evento è organizzativo, consultivo, propedeutico ed essenziale alla realizzazione dei programmi della Fondazione. L’assenza non preventivamente giustificata a due Forum obbligherà il Consiglio di Amministrazione della Fondazione a comminare la sanzione che riterrà più adeguata.
 
Adesioni e Iscrizioni
L’adesione alla Fondazione è annuale. Il contributo per la partecipazione alla Fondazione da parte delle singole Associazioni regionali è stabilito di anno in anno dal Consiglio di Amministrazione.
Le Associazioni regionali inviano con periodicità annuale e comunque in qualsiasi momento a richiesta della Fondazione l’elenco dei propri soci (con i correlativi recapiti: indirizzo postale, indirizzo email, telefoni ecc ).
 
Corsi di Qualificazione Professionale
Le Associazioni regionali perseguono in via principale il fine della diffusione e crescita della cultura enogastronomica e promuovono Corsi di Qualificazione Professionale avvalendosi in via obbligatoria del Marchio, del Metodo e del know how sviluppato dalla Fondazione Italiana Sommelier, nonché del materiale didattico e dei kits predisposti dal Comitato scientifico della stessa.
In caso di organizzazione e svolgimento di eventi, manifestazioni, corsi o altro che, in assenza di preventiva autorizzazione, venga tenuto con modalità diverse da quelle indicate dalla Fondazione, o che utilizzi materiale organizzativo o didattico diverso da quello predisposto dalla Fondazione, la associazione territoriale organizzatrice sarà tenuta a titolo di risarcimento del danno al pagamento di una penale determinata dal Collegio dei Probiviri in ragione della violazione commessa secondo i paramenti indicati all’art. 4 che precede.
I Corsi di Qualificazione Professionale saranno svolti da docenti qualificati e selezionati; le Associazioni regionali sottopongono preventivamente i curricula e i profili alla Fondazione la quale accerta competenza e aggiornamento dei docenti proposti. Al termine di ciascun corso e all’esito positivo dell’esame finale, la Fondazione rilascia all’allievo il correlativo Attestato.
La Fondazione Italiana Sommelier effettua periodicamente controlli mediante propri addetti sull’organizzazione dell’Associazione regionale, nonché sulla qualità ed efficacia della comunicazione, sulla percezione e penetrazione della stessa nel territorio di competenza, sul livello di gradimento e soddisfazione dei frequentanti i corsi, sulla qualità dei servizi offerti etc.
Gli Eventi (Corsi di formazione, seminari, manifestazioni, incontri, convegni e attività) organizzati o promossi dalle Associazioni regionali sono codificati dalla Fondazione Italiana Sommelier, di talché costituiscono un prodotto unitario costituito da:
· struttura
· modello
· valore della cantina
· immagine univoca e di qualità.
Le Associazioni regionali si impegnano ed obbligano a rispettare la struttura degli Eventi in generale e dei Corsi in particolare e garantiscono che:
· tutte le sale utilizzate per lo svolgimento di tutti gli Eventi sono allestite rispettando lo standard della Fondazione Italiana Sommelier ossia: a) sono ben illuminate, b) i banchi/tavoli sono apparecchiati con tovaglie/tovagliette bianche, c) i bicchieri in uso sono quelli standard per degustazione forniti dalla Fondazione;
· la carta dei vini e degli oli di tutti gli Eventi sia conforme allo standard della Fondazione, sicché sono utilizzate esclusivamente etichette di alta qualità;
· il Direttore di tutti gli Eventi e i Sommelier del vino e dell’olio sono sempre presenti a tutti gli Eventi e indossano la divisa di lavoro o di rappresentanza.

Ruolo della Fondazione
La Fondazione Italiana Sommelier supporta le Associazioni regionali con le seguenti attività e i seguenti servizi:
· studia, progetta e appronta l’intero percorso didattico di tutti i corsi, concependone e valutandone la struttura, i contenuti e i livelli di apprendimento, di avanzamento e di difficoltà;
· concepisce, progetta e realizza il format rigido di ciascun corso sulla base del know-how sperimentato e affinato con l’esperienza di diversi decenni;
· definisce e aggiorna le tecniche di degustazione;
· redige, pubblica e aggiorna i libri e i materiali didattici forniti con l’iscrizione a ciascun corso;
· predispone per ciascun corso un kit di materiali didattici e di degustazione destinato a costituire un unico prodotto insieme con l’Evento cui è riferito comprendente, tra l’altro, i bicchieri per la degustazione e, se espressamente richiesti, i vini abbinati e degustati in ciascun corso;
· forma il corpo docente delle Associazioni regionali e sottopone i docenti così formati all’esame del Comitato scientifico per l’esame di abilitazione all’insegnamento;
· emette e consegna l’Attestato iniziale di abilitazione all’insegnamento, quindi la tessera di conferma di abilitazione all’insegnamento con validità annuale, all’esito positivo dell’esame obbligatorio al termine del percorso di aggiornamento annuale programmato;
· assicura l’aggiornamento professionale annuale dei docenti così formati ed abilitati, anche mediante l’organizzazione del Forum annuale dei docenti;
· stabilisce e mantiene relazioni con le Istituzioni nazionali e internazionali;
· riceve proposte da parte delle Associazioni regionali relative all’organizzazione di seminari, eventi, manifestazioni ed attività a valenza locale e circoscritta e ne valuta l’opportunità, la qualità, il modello organizzativo, l’impatto sul territorio, la preparazione del corpo docente e/o dei relatori e ne autorizza, ove del caso, la prosecuzione, la promozione e la realizzazione, fornendo contro corrispettivo, materiali e corpo docente;
· programma, organizza, promuove e gestisce in assoluta autonomia qualsiasi altro seminario, evento, e/o manifestazione avente qualsivoglia durata e ovunque ospitato.

Ruolo e Obblighi delle Associazioni regionali
· Le Associazioni regionali sono costituite in funzione della partecipazione esclusiva alla Fondazione e sono ad essa interamente dedicate, ditalché non effettuano altra attività a favore o nell’interesse di altro Ente nazionale o locale; la violazione di detto obbligo provoca la decadenza dell’Associazione regionale dalla Fondazione con le conseguenze di cui in appresso;
· tutti i corsi, i seminari, gli eventi e le manifestazioni – in precedenza e d’ora innanzi “gli Eventi” - sono concepiti, prodotti e realizzati dalla Fondazione la quale crea un Format e lo dota di tutti i contenuti essenziali, sicché le Associazioni regionali scelgono i corsi, i seminari, gli eventi e le manifestazioni più adatti alle caratteristiche del Territorio di competenza e alle consuetudini del target dei possibili frequentatori;
· in generale, ma in particolare durante lo svolgimento degli Eventi, le Associazioni regionali comunicano esclusivamente l’immagine, le immagini, il marchio, la creatività e l’identità della Fondazione Italiana Sommelier e giammai di esse stesse o di associazioni od organizzatori diversi; ad ulteriore rafforzamento del divieto qui contenuto, le Associazioni regionali non comunicano mai la propria identità, ogni loro azione è intrapresa ed esercitata comunicando l’identità della sola Fondazione con la quale non si pongono mai in posizione né alternativa né di concorrenza;
· gli aspiranti frequentatori i corsi partecipano alla Fondazione, quindi all’Associazione regionale, di talché posseggono i requisiti per domandare l’iscrizione agli Eventi compatibili con il livello di qualificazione professionale che gli è proprio, compilando e sottoscrivendo il contratto di iscrizione ai corsi contenuto nel modello apposito rilasciato su ordinazione e acquisto a Fondazione per formarne parte integrante e sostanziale;
· alle Associazioni regionali è del tutto inibita la possibilità di organizzare, promuovere, vendere e svolgere Eventi diversi da quelli facenti parte del catalogo degli Eventi della Fondazione, così com’è inibita la promozione e la vendita di Eventi organizzati e svolti da qualsivoglia diverso soggetto organizzatore; è fatta salva la previsione contenuta nel presente capitolo e qui ripetuta per esigenze di chiarezza e di interpretazione univoca: la Fondazione riceve all’indirizzo email: regioni@bibenda.it oppure: corsi@bibenda.it, proposte da parte delle Associazioni regionali relative all’organizzazione di seminari, manifestazioni, tasting event e attività a valenza locale e circoscritta e nella persona del Presidente, ne valuta l’opportunità, la qualità, il modello organizzativo, l’impatto sul territorio, la preparazione del corpo docente e/o dei relatori e ne autorizza, ove del caso, la prosecuzione, la promozione e la realizzazione, fornendo contro corrispettivo, materiali e corpo docente;
· i Moduli utili per l'acquisto dei kit  per lo svolgimento di Corsi e Seminari sono pubblicati sul sito www.bibenda.it nel Pannello dei Presidenti.
Di seguito se ne riporta l'elenco:

Titolo / Argomento - Numero Lezioni – Costo Minimo e Massimo

Corsi e percorsi di formazione

  • Il Corso di Qualificazione Professionale per Sommelier - 52 Lezioni - Da 1900 a 2100 Euro
  • Il Corso per Sommelier dell'Olio - 28 Lezioni - Da 800 a 1000 Euro
  • Bibenda Executive Wine Master - Campus sulla produzione, la degustazione e la comunicazione del vino - 74 Lezioni - Euro 7000
  • Bibenda Executive Wine Master Etna - Campus sulla produzione vitivinicola nel territorio del vulcano - 47 Lezioni - Euro 4500
  • L'ABC del Vino - Corso breve - 7 Lezioni - Da 300 a 750 Euro
  • Corso breve sull’Olio Evo - 7 Lezioni - Da 200 a 400 Euro
  • Corso Barman - La cultura del bere miscelato - 14 Lezioni - Da 800 a 900 Euro

Corsi monografici e approfondimenti

  • L’Amarone della Valpolicella - 5 Lezioni - Da 400 a 450 Euro
  • Brunello di Montalcino - 5 Lezioni - Da 400 a 500 Euro
  • Barolo e Barbaresco - 5 Lezioni - Da 400 a 500 Euro
  • Etna - 6 Lezioni - Da 300 a 400 Euro
  • Spumanti - Per scoprire il bellissimo panorama degli Spumanti Italiani - 7 Lezioni - Da 400 a 600 Euro
  • Champagne e Champagnes - 8 Lezioni - Da 800 a 1000 Euro
  • Biodinamica - 5 Lezioni - 350 Euro
  • Vitigni e Territori - 9 Lezioni - Da 450 a 550 Euro
  • Borgogna  - 8 Lezioni - Da 800 a 1000 Euro
  • Bordeaux - 5 Lezioni - Da 1300 a 1500 Euro
  • Beaujolais - 4 Lezioni - Da 300 a 350 Euro
  • Valle della Loira - 5 Lezioni - Da 400 a 450 Euro
  • L'Altra Francia - 7 Lezioni - Da 500 a 700 Euro
  • Le Terre del Grande Riesling - 7 Lezioni - Da 400 a 450 Euro
  • Vini degli Stati Uniti d'America  - 5 Lezioni - Da 400 a 450 Euro
  • Il mondo degli Odori e del Gusto - 6 Lezioni - Da 450 a 550 Euro
  • La Nobiltà della Muffa - 3 Lezioni - Euro 300
  • Eccellenze Gastronomiche - I prodotti gastronomici più rappresentativi del Made in Italy - 7 Lezioni - Da 450 a 500 Euro
  • Formaggi Italiani ed Europei e il loro corretto abbinamento - 6 Lezioni - Da 400 a 500 Euro
  • Sigari e Distillati - Dedicato agli appassionati di Sigari e Distillati - 5 Lezioni - Da 500 a 600 Euro
  • Birra - Conoscere un prodotto ancora più antico del Vino - 8 Lezioni - Euro 350
  • Scuola di Olio per Bambini - 1 Lezione - Gratuito
  • Marketing del Vino Online - 14 Lezioni - Euro 1000
  • Speaking of Wine online  - 5 Lezioni - Euro 300
     

I Corsi possono essere tenuti solo da Docenti Abilitati
· è tassativamente vietato organizzare, promuovere e svolgere Eventi - Corsi compresi - diversi da quelli elencati e, in ogni caso, mai prima della loro relativa pubblicazione sul sito www.bibenda.it che potrà avvenire solo dopo aver compilato l’apposito Modulo.

Articolo 9 – Convenzione
Tra la Fondazione e la Associazione territoriale viene stipulata apposita Convenzione la cui sottoscrizione comporta la accettazione del presente regolamento e la accettazione delle sanzioni ivi previste per il caso di violazioni.
La Convenzione prevede altresì che agli eventi possano partecipare come utenti paganti solo gli iscritti alla Fondazione.
Le Associazioni territoriali e per esse il loro Presidente, che dichiara di volerne rispondere in proprio, convengono di sottoporre la determinazione di sanzioni danni e comunque delle conseguenze determinate dalla violazione del presente regolamento alla determinazione del collegio dei Probiviri, anche successivamente alla loro decadenza o recesso dal rapporto con la Fondazione.