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SOMMELIER NOTIZIE 58
Tutte le degustazioni ed i corsi a Roma, nel Lazio e nel resto d'Italia
TUTTE LE ATTIVITÀ
Degustazione del 15 - XXII Edizione
Da Venerdì 14 Settembre 2001
a Sabato 15 Giugno 2002
10 Incontri mensili dalle 16,30 alle 18,30
Hotel Cavalieri Hilton
Nella sua 22a Edizione abbiamo pensato di girare il Mondo
Sabato 15 Giugno 2002
Fotografia Dopo il grande Vino Italiano, che abbiamo raccontato in 20 puntate, tocca ora alla cultura del Mondo. Grandi realtà, a volte antichissime, che ci colpiscono nella nostra ostinata ricerca del meglio. E in questa edizione di incontri di degustazione - fiore all'occhiello della nostra Sezione - saranno protagoniste le più interessanti regioni vitivinicole del mondo.

Ecco l’itinerario che percorreremo dal 14 Settembre 2001 al 15 Giugno 2002, un cammino che avrà tanti compagni di viaggio: ospiti illustri, ambasciatori, degustatori attenti e… soprattutto voi che avete capito che anche dentro un semplice bicchiere si può vivere un’esperienza avventurosa alla quale non intendete rinunciare. L’avventura della grande cultura del vino, cittadino del mondo, con i migliori prodotti del pianeta.

Guideranno le degustazioni - sei etichette per ogni incontro - Massimo Billetto, Daniele Cernilli, Claudia Sabina Ferrero, Paolo Lauciani, Daniela Scrobogna.

Ecco gli ospiti dei primi quattro incontri:

Angelo Gaja per la Spagna, S.E. l'Ambasciatore della Nuova Zelanda Peter Bennett, S.E l'Ambasciatore del Sud Africa Anthony Mongalo con Giorgio Dalla Cia e Tim Mondavi per la California.

CALENDARIO

Venerdì 14 Settembre 2001 – La Spagna

Il panorama vitivinicolo spagnolo si presenta alquanto variegato, ma soprattutto in costante crescita qualitativa. Negli ultimi dieci anni la produzione spagnola ha ampliato il numero di aziende produttrici che hanno subito un processo di rinnovamento incredibile, eliminando vecchie tradizioni e vecchi stili. Oggi si può affermare che alcuni grandi vini rossi del mondo provengono da questa nazione, certamente anche con presenza del Cabernet, ma soprattutto a base di vitigni autoctoni come il Tempranillo.

Lunedì 15 Ottobre 2001 – La Nuova Zelanda

L’impressionante ascesa della notorietà e della produzione qualitativa di questa regione non ha precedenti. Nel giro di pochi anni, da una discreta produzione locale si è arrivati a parlare di vini pregiati che, probabilmente, per quanto riguarda il Sauvignon, rappresentano i diretti avversari della Francia. Quali siano i fattori, il non aver subìto la fillossera, il clima, le strutture per la produzione in affitto, la Nuova Zelanda, oggi, rappresenta una regione assolutamente da scoprire!

Giovedì 15 Novembre 2001 - Sud Africa

Il Sud Africa vanta di essere uno dei più antichi produttori di vini del mondo, era sudafricano infatti quel mitico Costantia che le corti d’Europa si contendevano nel XIX secolo. Il modello produttivo è basato sulle cooperative anche se, a fianco di tutto questo, un folto numero di produttori – un’ottantina - mirano alla qualità. Il cuore della migliore zona vinicola è situato intorno a Stellenbosch e Paarl, i vitigni più diffusi sono il Pinotage e lo Chenin Blanc. Una nuova realtà da conoscere.

Sabato 15 Dicembre 2001 – La California

Terra mitica, la patria di nuovi stili e nuovi vini. Questa regione, che per moltissimi anni ha fabbricato vini scadenti, imitazioni dozzinali di prodotti più blasonati, rappresenta oggi uno dei protagonisti del grande vino del mondo. Alcuni mirati produttori negli anni sessanta hanno cambiato totalmente le cose introducendo grandi vitigni che, per merito di eccellenti enologi, sono diventati dei punti di riferimento per tutti i produttori del mondo. Oggi possiamo parlare di “Stile Californiano”.

Martedì 15 Gennaio 2002 – La Germania

I grandi vini tedeschi si distinguono da quelli degli altri paesi non per la struttura più o meno “grassa”, ma da quell’equilibrio straordinario tra zuccheri e acidità che alcuni riescono a raggiungere. I più rappresentativi provengono dal Riesling e dal freddo, i cosiddetti Eiswein. L’enologia in questo paese da molti anni tiene conto della coltura biologica con grande rispetto dell’ambiente, dimostrando ampiamente che la qualità può passare anche per questa strada.

Venerdì 15 Febbraio 2002 – Il Cile

Un’altra terra, un altro stile. Da parecchi anni alcuni produttori francesi, spagnoli e californiani, enologi di grande fama, italiani e francesi, sono presenti in questa regione a contendersi la qualità intrinseca del terreno e del clima, così adatti alla produzione di prestigio. Le Ande hanno avuto il grande merito di conservare i vitigni, qui già presenti, a piede franco. Questo ha consentito di avere dei Cabernet Sauvignon più varietali e di avere Sauvignon Blanc più profumati. La sfida di questi vini al mondo si gioca tutta sulla loro accentuata personalità.

Venerdì 15 Marzo 2002 – Il Portogallo

Terra dalle antiche tradizioni a cui è ancora saldamente ancorata. Per molti anni il vino portoghese è stato rappresentato soltanto dal Porto. La realtà vitivinicola era molto lontana dai livelli qualitativi che siamo abituati a trovare. Oggi anche qui le cose stanno cambiando e da vini insipidi e a bassa gradazione alcolica, stiamo arrivando a vini con standard qualitativi elevati. Porto, Madeira, Moscatel de Setubal, Carcavelos, ma anche Vinho Verde, vini del Dao, ecco l’enologia portoghese.

Venerdì 19 Aprile 2002 – L’Australia

La nuova frontiera dell’enologia mondiale, caratterizzata da sperimentazioni estreme all’insegna della conquista di nuovi territori e di nuovi stili. La vittoria sul deserto è una continua sfida che i produttori australiani cercano di vincere. Non possiamo parlare di un solo vino rappresentativo, ma di un’impronta vera e propria, di uno stile morbido, strutturato, avvolgente. Tra i vini più rappresentativi il classico Syrah, l’onnipresente Cabernet Sauvignon e tra i bianchi lo Chardonnay e il Sauvignon Blanc.

Mercoledì 15 Maggio 2002 – La Grecia

Certamente più nota per la sua costa che per la cucina e il vino, anche qui è in corso una certa rinascita. Il Peloponneso produce un quarto del vino e possiede oltre la metà dei vigneti del paese. Anche se il 60% della produzione è costituita da vino bianco, quella migliore riguarda i vini rossi. Vitigni dai nomi complessi come l’Agiorgitiko e il Mavrodaphne rappresentano la tradizione e l’innovazione nello stesso tempo, grazie alle diverse interpretazioni che ne fanno alcuni produttori.

Sabato 15 Giugno 2002 – L’Austria Nessun altro paese europeo è riuscito a migliorare così tanto il proprio standard qualitativo come l’Austria. La sua enologia è caratterizzata da zone fredde e da vitigni acidi, il Gruner Veltliner, il Traminer, il Müller Thurgau, ma anche vini rossi da uve Pinot Nero. La zona più importante e di prestigio, dove l’eleganza dei vini è di casa, è la Wachau. Qui, affianco a vini leggeri, acidi e poco alcolici, nascono splendidi vini dolci, Beerenauslese e Eiswein. Da non dimenticare l’Ausbruch.

NOTE ORGANIZZATIVE

Sala di Degustazione: Hotel Cavalieri Hilton - Roma
Orario: l'ingresso in Sala di Degustazione è consentito dalle 16,15 alle 16,30 ora di inizio della presentazione.
Prima del termine dell'incontro, ore 18,30 circa, non sarà ragionevolmente possibile lasciare la sala per non arrecare disturbo.
Iscrizioni dal 5 Settembre 2001 in Sede e anche un'ora prima dell'inizio del primo incontro. In considerazione dell'eccezionale programma consigliamo di prenotare.
Abbonamento annuo ai 10 incontri lire 400.000 - con versamento in unica soluzione. Ingresso ad un solo incontro lire 60.000 (Euro 31)
Bicchieri: per partecipare alle degustazioni è necessaria la Valigia del Sommelier.
Materiale didattico: a ciascun partecipante verrà rilasciato un quaderno appositamente redatto per ogni degustazione.
Regole per la partecipazione ad attività e corsi
La partecipazione all’evento/corso è consentita esclusivamente agli Iscritti alla Fondazione Italiana Sommelier in regola con la quota annuale.

Nelle Sale di Degustazione non è consentito l’uso del telefono e sono vietate le registrazioni audio-video. I partecipanti sono invitati a non utilizzare profumi penetranti che pregiudicano una corretta degustazione. Prestare particolare cura al proprio abbigliamento, in considerazione dell’alto profilo delle nostre attività e dei luoghi in cui si svolgono. Durante il periodo estivo non sono ammessi partecipanti in pantaloni corti o indumenti simili.

Suggeriamo di arrivare con qualche minuto di anticipo. Le nostre attività iniziano e terminano sempre con la massima puntualità. Non possiamo consentire l’ingresso oltre l’orario stabilito, la sala di degustazione chiude all’inizio dell’evento. Prima del termine della degustazione non è possibile lasciare la Sala per non arrecare disturbo. In caso di assenza ad una attività prenotata, non sono previsti rimborsi.
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