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Prié Blanc
Pubblicato il 08/06/2016
Fotografia

La Cave du Vin Blanc nasce nel 1983 e attualmente conta 80 conferitori, un’estensione vitata di circa 19 ha, con vigneti tra i più alti d’Europa (fino a 1200 metri slm), situati nei comuni di Morgex e La Salle, lungo la sinistra orografica della Dora Baltea. In questo piccolo fazzoletto di terra viene coltivato esclusivamente Prié Blanc, vitigno autoctono della regione, che dà vita al Blanc de Morgex et de La Salle.

Il Prié Blanc possiede la preziosa peculiarità di avere un ciclo vegetativo breve, con un germogliamento tardivo che scongiura il rischio delle gelate primaverili, e una maturazione precoce che si svolge prima dell’arrivo delle nevi. Inoltre, la posizione unica e straordinaria in cui sono collocati i vigneti fa sì che siano ancora innestati su piede franco, poiché nemmeno la fillossera è riuscita a raggiungere simili altitudini!

La filosofia enologica è improntata al rispetto delle specificità e delle caratteristiche del vitigno ed è realizzata attraverso il connubio tra un limitato utilizzo di trattamenti antiparassitari e una continua ricerca, che prevede rigorosi protocolli enologici.

La vinificazione viene effettuata a temperatura controllata, in vasche di acciaio inox di capacità da 10 a 100 hl, utilizzando lieviti provenienti dall’uva stessa.

Quella che segue è la breve cronaca della degustazione che ha avuto luogo nella Sede della Fondazione Italiana Sommelier a Fiumicino e che grazie alla presenza dell’enologo dell’azienda, Nicola del Negro e alla sapiente conduzione di Paolo Lauciani, si è rivelata un’esperienza coinvolgente e sorprendente.
 

VDA Blanc De Morgex et De La Salle Vini Estremi 2015

Paglierino con riflessi oro verde. Profumo elegantemente intarsiato di frutta a polpa bianca, susina e pesca acerba, agrume, erba di sfalcio, maggiorana e timo freschi. Una delicata sensazione floreale di gelsomino e un condimento minerale di pietra focaia impreziosiscono il bouquet aromatico. In bocca mostra grande finezza: è un vino verticale, tagliente per l’acidità malica e la sapidità che si prolungano al lungo nel sorso. È un vino elegante, con lunghi ritorni di erbe e fiori e una perfetta coerenza tra aspetto visivo, olfattivo e gustativo.

La Cave du Vin Blanc è l’azienda che per prima ha creduto nella qualità dello spumante metodo classico in Valle d’Aosta. L’altitudine dei vigneti di Morgex e La Salle equivale alla latitudine nello Champagne e questo rende le uve particolarmente adatte alla spumantizzazione, che viene realizzata con una prima vinificazione in inox e legno grande e una seconda fermentazione del vino in bottiglia, cui segue un periodo di riposo di almeno dodici mesi. Tutte le operazioni di rémuage, dégorgement e dosaggio della liqueur d’expédition sono frutto della collaborazione tra il laboratorio del Centre de la Méthode Champenoise di Saint Badolph in Savoia e la direzione tecnica della cantina.
 

VDA Blanc de Morgex et de La Salle Metodo Classico Brut Nature Cuvée Gerbollier 2012

Colore oro chiaro con pennellate verdi. Naso spettacolare, avvolgente. È una sinfonia di muschio, susina bianca matura, con un accenno di miele e una spolverata di zucchero al velo. Chiude con una traccia di resina plastica in sottofondo. Vino superlativo all’assaggio: le bollicine sono sottili, cremose e fascianti. Il sorso è pieno, equilibrato, con un lungo finale mentolato.
 

VDA Blanc de Morgex et de La Salle Metodo Classico Brut Nature Cuvée Du Prince 2009

La dominante olfattiva è segnata da un profluvio di frutta secca, canditi, frutta esotica, ananas sciroppato, sensazioni minerali, erbacee e note che ricordano una florealità in leggero appassimento. Il sorso è caratterizzato da una cremosità dovuta a un perlage finissimo. Poi il vino si distende e affiora una rotondità glicerica, perfettamente bilanciata da una sapidità e un’acidità spiccate. La chiusura è calda, balsamica e molto persistente.

La Cave si distingue, infine, per la produzione di un Vin de Glace, risultato della fusione tra due filosofie produttive di vini speciali: quella germanica del ghiaccio, utilizzata per la vendemmia, e quella latina “ossidativa”.
 

VDA Blanc De Morgex et de La Salle Vin De Glace Chaudelune 2013

Giallo dorato pieno, con pennellate oro verde. Il naso è un caleidoscopio di zafferano, noce, nocciola, mandorla, miele, con accenni di balsamicità e fiori. Sa di borotalco, menta ed erbe aromatiche disidratate. Il sorso è inizialmente grasso, poi emerge immediatamente un’acidità vibrante, siglata da un finale intensamente sapido. I ritorni gusto-olfattivi sono perfettamente coerenti con le sensazioni percepite al naso e lasciano un’idea fascinosa di pulizia e di equilibrio.

Cave Mont Blanc de Morgex et de la Salle
Chemin des Iles, 31
La Ruine
11017 Morgex (Aosta)
Tel. 0165 800331

 

 

 

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