Bibenda
Bibenda, per rendere più seducenti la cultura e l’immagine del vino.
Visualizza tutte le notizie
Tagli alle spese del Mipaaf in arrivo
Pubblicato il 30/03/2012
Fotografia

Il 20 marzo scorso è stato presentato dalla Senatrice Leana Pignedoli, prima firmataria, un disegno di legge che punta al riordino e la riduzione degli enti vigilati dal Ministero delle Politiche Agricole. L’atto è il frutto di un’indagine della stessa Senatrice che dura da più di un anno e ha evidenziato un investimento in risorse di 3,5 miliardi di euro da parte di tali enti a fronte di un fatturato annuo di 750 milioni, con l’utilizzo di 4.000 dipendenti e tante sedi decentrate. La proposta di legge punta così alla realizzazione di un reale spending review, ossia una revisione della spesa pubblica in ordine al mantenimento, nella fattispecie, di enti come Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura), Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) o Inea (Istituto Nazionale di Economia Agraria), solo per fare alcuni esempi, nati per accrescere la competitività del settore agricolo. Dai 13organismi di oggi si passerebbe quindi, se convertita in legge la proposta, a 4 enti, numero legato alle aree di attività: gestione delle risorse europee, ricerca, strumenti finanziari ed elaborazione dati. L’intervento dovrebbe porre fine o comunque limitare le criticità legate al funzionamento di tali enti, come la situazione patrimoniale e di gestione, la sovrapposizione delle attività, il mancato coordinamento, l’assenza di analisi costi-benefici dei vari interventi ecc. Un’azione auspicabile quindi che speriamo vada in porto, soprattutto in un momento in cui si chiedono sacrifici importanti alle aziende del settore. Peccato solo che l’iniziativa non parta dal Ministero stesso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA