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IL TEMPO DI SABATO 25 GIUGNO 2016
Pubblicato il 25/06/2016
Fotografia Vino
Dubl Brut s.a.
Località Cerza Grossa - 83050 Sorbo Serpico AV
Bianco Spumante - Falanghina 100% - Gr. 12,5% - € 15,50 - 4 Grappoli Bibenda: Vini di grande livello e spiccato pregio.
Anticipando quella che poi è diventata una tendenza, la Feudi di San Gregorio, firma che è un punto di riferimento per l’avellinese vitivinicolo, nei primi anni Duemila aveva già intuito le potenzialità del Greco, Aglianico e Falanghina per realizzare pregiati spumanti.
A capo del progetto il maestro francese Anselme Selosse, tra i nomi più apprezzati nel mondo degli Champagne di classe, che con il suo contributo ha gettato le basi per la realizzazione di grandi spumanti dai vitigni autoctoni irpini. Oggi come le Maison di Champagne di grido, Dubl diventa marchio a sé e s’impone con un vino capace di una piacevolezza fuori del comune, sintesi perfetta di fini bollicine e profumi accattivanti. Note di pane grigliato, frutta a polpa gialla, nocciola e miele, anticipano una bocca gustosa e saporita, di lunga e raffinata persistenza. Dopo una prima vinificazione, il vino rifermenta in bottiglia e permane sui lieviti per 18 mesi. In tavola è molto versatile, perfetto su gamberi flambé.
 
 
Olio
Olio Extravergine di Oliva Monocultivar Ravece Zahir 2015
San Comaio
Via Provinciale, 62 - 83030 Zungoli AV
Biologico - Ravece 100% - € 8 (0,500 l) - 4 Gocce Bibenda: Oli di grande livello e spiccato pregio.
Quando negli anni Settanta fu fondata l’azienda dei Caruso, l’Irpinia olivicola non faceva certo notizia, eppure già in epoca romana era apprezzata per il sottosuolo ricco di risorse minerarie e per la facilità con cui l’ulivo ben si acclimatava. Oggi con un lavoro di grande cura in campo, comuni pittoreschi come Zungoli possono vantare una produzione di assoluto pregio. L’azienda a gestione familiare è ubicata ai confini tra Irpinia e Daunia, dove si lavorano drupe provenienti da impianti posti fino a 700 metri slm, altitudine che inibisce gli attacchi parassitari. Fiore all’occhiello della campionatura prodotta il Monocultivar Ravece Zahir, dal bel colore giallo verde. Profumatissimo, regala note di erbe aromatiche, agrumi, carciofi e pomodoro. Equilibrato e ricco di ricordi vegetali, in bocca ha potenza e pregiato tocco piccante. Raccolta manuale e con agevolatori meccanici nella prima settimana di novembre, frangitura in continuo. Un filo sul gustoso polpo alla Luciana.
 
Ristorante
Morabianca del Radici
C.da Corpo di Cristo, 39 - 83036 Mirabella Eclano AV
Chiusura: sempre aperto - Ferie: mai - Coperti: 60 - Etichette: 70 - Sommelier - Entro 40 € - 4 Baci Bibenda: Vale il viaggio, ristorazione elevata.
Il ristorante Morabianca costituisce un motivo in più per passare una vacanza nel Radici Resort, struttura accogliente incastonata nella straordinaria e silenziosa campagna dell’avellinese. Nelle lunghe serate estive si cena in terrazza a lume di candela, ammirando il paesaggio circostante disegnato da colline, valli e oliveti. Il menu riporta alla tradizione del territorio con piatti elaborati dalla mano del talentuoso chef Francesco Spagnuolo, che non rinuncia al tocco pregiato dell’Extravergine irpino o alla presenza nei suoi piatti di funghi, tartufi e verdure locali. Da non perdere lo sformato di patate e funghi porcini al tartufo nero di Bagnoli, gli speciali paccheri della Baronia ripieni al caciocavallo e frittura di porcini e il saporito maialino al miele in riduzione di Aglianico. Piatti del territorio reinterpretati con gusto moderno. Ad accompagnare le preparazioni dello chef una vasta scelta di vini di pregio.

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