Bibenda
Bibenda, per rendere più seducenti la cultura e l’immagine del vino.
Visualizza tutte le notizie
Sostenibilità ambientale, il Brunello sale in cattedra
Pubblicato il 31/10/2014
Fotografia

Mercoledì 29 ottobre si è svolto a Montalcino il convegno “Nel cuore della toscana vitivinicola, un evento sulla sostenibilità ambientale”, organizzato dal Consorzio del Brunello di Montalcino insieme a DNV GL, ente di certificazione tra i leader a livello mondiale. Presenti alla manifestazione esponenti del Ministero dell’Ambiente, del mondo della ricerca, dell’Università, aziende e produttori per confrontarsi sul tema dell’impatto ambientale. Oggi più che mai i produttori di vino, pungolati da un consumatore sempre più interessato all’impatto ambientale dei prodotti che consuma, sono chiamati a prestare attenzione alla salvaguardia dell’ambiente in cui operano, soprattutto per competere sui mercati internazionali. Questo il tema centrale dell’evento che ha messo in luce il dovere di promuovere la sostenibilità nella gestione e nella protezione dell’ambiente rurale e del paesaggio agrario in ambito vitivinicolo.

Il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino è da sempre in prima linea nel proteggere e preservare un territorio che dal 2004 è stato riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. “Questo appuntamento - ha commentato il Presidente Fabrizio Bindocci - vuol essere un contributo fattivo, positivo e concreto al dibattito sul Piano di Indirizzo Territoriale della Toscana, che ha visto alcuni malintesi e forzature sul concetto di sviluppo economico e tutela del paesaggio. Il territorio di Montalcino è in connubio viscerale, ormai da secoli, con il paesaggio e i suoi produttori lavorano alacremente per preservare e difendere questa terra poiché sanno che la forza della loro economia è data dall’unione di due elementi: il rispetto del territorio e lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile. L’essere riusciti nel tempo a mantenere e tutelare questo equilibrio ha fatto sì che crescesse un sistema virtuoso che ha contribuito alla rinascita economica nel rispetto e valorizzazione del paesaggio”.

La mission del Consorzio ha così dato vita al seminario sul tema insieme all’ente di certificazione DNV GL, che con il Ministero dell’Ambiente e un pool di università e centri di ricerca, ha sviluppato il progetto V.I.V.A. (Valutazione dell’Impatto della Vitivinicoltura sull’Ambiente), mettendo a punto indicatori di misurazione della performance di sostenibilità specifici per il settore, a cui le aziende possono far riferimento per valutare il proprio impatto ambientale e socioeconomico e pianificare di conseguenza azioni riduttive e correttive.

© RIPRODUZIONE RISERVATA