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“Assaggi” di Merano wine festival
Pubblicato il 24/10/2014
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Sono state parzialmente svelate da Helmuth Köcher, patron della manifestazione, le novità del Merano Wine Festival in programma dall’8 all’11 novembre 2014, in occasione della conferenza stampa che si è tenuta lo scorso 22 ottobre presso Eataly Roma. Insieme ad Alberto Mosca di Eataly e a Paolo Marchi di Identità Golose, presente per promuovere il suo evento Roma Food&Wine Festival in calendario dal 20 novembre al 1 dicembre, Helmuth Köcher ha con orgoglio ricordato la lunga tradizione - 23 anni - del Festival e la sua natura rigorosa, per cui solo i migliori tra i prodotti tipici italiani e internazionali selezionati dalle sue commissioni di esperti, possono approdare sui tavoli del Kurhaus e del Festival.

“Nel tempo - ha detto Köcher - si è voluto ampliare lo sguardo a tematiche sempre più rilevanti, con la sezione “bio&dinamica”, per esempio, giunta al suo decimo anno, che accoglie 95 tra produttori di vini biologici, biodinamici e naturali e che conferma, accanto al “Forum” sul tema, il ruolo di opinion leader del MWF per i temi della sostenibilità del vino. Tra l’altro - ha ricordato - la certificazione di “Green Event” del MWF testimonia l’impegno a qualificarsi come evento sostenibile per l’ambiente”.

La maggiore novità di quest’anno è però senz’altro il “CULT 2014 Vini nel tempo”, un ritorno alle origini della manifestazione, quando le case vinicole si contavano ancora sulla punta delle dita. In CULT, un piccolo numero di cosiddetti “pionieri dell’alta qualità” (42 per la precisione), che il 7 novembre saranno presentati ad una platea ristretta come le aziende che negli ultimi vent’anni ed anche prima hanno scritto la storia della viticoltura. Altro importante appuntamento il convegno “Italia, quo vadis” per la tutela delle eccellenze italiane all’estero e il “Focus on Romania”, una vetrina dei migliori vini, recenti, di importanti aziende rumene, scelti da Köcher. Infine, non solo vino al MWF, ma anche, birre (15 le artigianali presenti) e una collaborazione con la Forst, e poi, all’interno della GourmetArena, Culinaria, esclusivo contenitore di prodotti tipici e di alta gastronomia, anche questi selezionati dalle commissioni, tra aceto e olio di oliva, caffè, the, cibi salati e dolci, distillati e liquori. Anche piccoli produttori alla loro prima volta al MWF, come il liquore di vino e visciole “Sollucchero” della piccola azienda umbra Monte Valentino.

La conferenza stampa si è chiusa con la descrizione di Köcher dell’emozionante apertura delle porte del Kurhaus su una fantasmagoria di colori e profumi e, per i giornalisti presenti, con una degustazione al buio - con la ormai consueta mascherina voluta dagli organizzatori - per apprezzare al meglio un Sauvignon d’eccezione presente al MWF.

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