Si potrebbe supporre che le paure che attanagliano il popolo italiano, ossessionato da una crisi che stenta ad esaurirsi e da un concetto di forzata morigeratezza, debbano ispirare moderazione e austerità: atteggiamenti questi assolutamente dissonanti con la felicità. Esorcizzare un periodo storico che costa fatica a tutti, richiede un atteggiamento positivo e tanto dinamismo, anziché un atteggiamento di acquiescenza. Nel nostro mondo oggi si parla tanto di “vini naturali” e di cibi “sani”, il cui consumo, pur sacrosanto, viene spesso vissuto più come il recupero del proprio corpo e della mente “assediati come una fortezza dai demoni della chimica agroalimentare”, che come scelta ragionata. Ma allora perché non cominciare a pensare al Made in Italy e quindi al Vino del Belpaese senza dover per forza etichettare ogni nostra scelta di consumo, e piuttosto, vivere il Vino come una fondamentale risorsa per uscire dal tunnel della crisi? Del resto l’astinenza, la rinuncia, il non vivere edonisticamente sono incitamenti artificiali ad un’esistenza che non ci appartiene, mentre il piacere di degustare e condividere una preziosa bottiglia cattura i sensi e ci fa stare senz’altro meglio. ?Qui non si sta parlando di correre dietro piacevoli sensazioni, ma di afferrare le più profonde emozioni senza aver paura, nemmeno per un istante, di esagerare. Se la nostra Terra è stata così generosa con noi, è nostro obbligo renderle grazia godendone dei suoi frutti migliori, e il Vino è senza dubbio tra questi.

Quest’anno il Bibenda Day, evento attesissimo dagli oltre 900 appassionati provenienti da tutto il mondo, che saranno presenti sabato 22 marzo presso l’Hotel Rome Cavalieri, celebrerà il Vino Italiano nella sua magnificenza. Sono 23 le etichette d’eccellenza designate a rappresentare lo Stivale: si degusteranno cinque grandi Spumanti, per proseguire l’emozionante esperienza attraverso fantastici Vini Bianchi, poi due magici momenti dedicati ai Rossi, e quindi i Vini Dolci con l’assoluta chicca del Centottanta - Edizione Limitata - di Florio, che racchiude una selezione davvero esclusiva di uve dell’isola di Pantelleria. I migliori relatori di Bibenda sono pronti ad accompagnarci in questo impareggiabile viaggio sensoriale, dove il Grande Vino Italiano non mancherà, ancora una volta, di farci sognare.