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Pubblicato il 14/02/2014
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13 febbraio - Birra del Borgobirrificio dell’anno per gli Italian Beer Awards 2013. Con la proclamazione dei vincitori si è conclusa la prima edizione degli Italian Beer Awards (www.italianbeerawards.com), l’iniziativa indetta da Cronache di Birra (www.cronachedibirra.it) per premiare i protagonisti della birra italiana. Il concorso, che si è avvalso di una prima selezione effettuata da circa 30 esperti e poi dei voti di oltre 3.000 tra appassionati e consumatori, ha stabilito i migliori operatori del settore per l’anno appena concluso nelle cinque categorie previste dal regolamento. Il premio di Miglior birrificio del 2013 è andato a Birra del Borgo di Borgorose (RI), che ha preceduto il Birrificio Lambrate di Milano ed Extraomnes di Marnate (VA).

12 febbraio - Export: vini toscani a gonfie vele nel mercato cinese. Se il dato Nomisma sull’export di vini italiani in Cina nel 2013 parla di un +11% in valore, la Toscana segna addirittura un +37.5% con i soli vini Rossi Dop. Una performance ottima, che consolida il primato sul mercato cinese, dove la Toscana detiene il 24% delle quote dell’export italiano di vini rossi Dop e Igp. Percentuali che creano grandi aspettative in vista dell’evento Anteprime di Toscana / Buy Wine che il 16 e il 17 febbraio prossimi vedrà alla Fortezza da Basso la presenza, tra gli altri buyer, di 18 importatori cinesi. Grandi attese ci sono anche per quanto riguarda il Brasile e il Nord America dove i vini toscani, nel 2013, hanno fatto registrare ottimi risultati dal punto di vista delle esportazioni. I Rossi Dop sono cresciuti di oltre il 4% negli Usa e dell’8.3% in Brasile. Mentre i Bianchi Dop incrementano del 21% il loro commercio estero sul suolo americano (trainati dal Canada - dove l’export è stato di sei volte superiore rispetto al 2012 - e dal Brasile, dove le esportazioni si sono duplicate). “Questi dati - ha commentato Silvia Burzagli, vicedirettore dell’Agenzia Toscana Promozione che organizza Buy Wine - sono di ottimo auspicio per le contrattazioni della Fortezza da Basso, dove saranno presenti 258 produttori toscani e ben 296 operatori internazionali provenienti da 33 paesi, tra i quali un ruolo importante è giocato da Stati Uniti (56), Canada (30), ma anche Brasile (20), Cina (18), Corea del Sud (18), Giappone (16), Danimarca (13) e Vietnam (10) che, complessivamente, rappresentano oltre il 61% dei buyer internazionali partecipanti”.

10 febbraio - Calano le importazioni di vino dalla Cina. L’anno 2013 sarà ricordato come quello del primo stop alle importazioni da parte della tigre asiatica. Totale generale a 1,6 miliardi di dollari, -2% sul 2012. Se la cosa non spaventa sui volumi, in quanto il grosso della perdita è fatta di vino sfuso (-30%), sui valori invece qualche riflessione va fatta. Il totale (spumanti, sfuso e bottiglia) ha fermato la corsa a 1,6 miliardi di dollari, ovvero il 2% in meno sul 2012. Lo sfuso a valore fa -25%, ma siamo a valori davvero esigui (100 milioni di dollari scarsi), mentre quello che desta maggiore preoccupazione è la bottiglia, praticamente inchiodata sui valori dell’anno passato: 1,4 miliardi, +0,5% scarso. Si tenga conto che stiamo parlando del mercato a cui tutti guardano con speranza, quello che ci aveva abituato alle doppie cifre di aumento. Su che cosa possa essere successo si possono fare alcune ipotesi. Di sicuro è da tempo che un certo affaticamento del mercato era stato registrato: vino fermo nei depositi degli importatori, e non stiamo parlando di qualche container. Importatori improvvisati e falliti. Poi l’austerity imposta dalla nuova presidenza, che sta facendo piazza pulita delle abitudini sfarzose della pubblica amministrazione, il che non è proprio un dettaglio se si conta che tra esercito e funzionari possiamo mettere insieme un Paese nel Paese.

10 febbraio - Grande successo per Benvenuto Brunello Word Experience negli Usa. Gli Stati Uniti si confermano un mercato fondamentale per il Brunello di Montalcino. Ed è per questo che nei giorni scorsi il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, insieme a 50 aziende del territorio, è volato a New York e Los Angeles per presentare ai giornalisti americani, ai sommelier e ai proprietari di importanti ristoranti delle due metropoli USA, le annate Brunello 2009, Riserva 2008 e Rosso 2012, che saranno presto immesse sul mercato e presentate in Italia al Benvenuto Brunello (21-24 febbraio).Ottima l’accoglienza ricevuta nelle due grandi metropoli. Degli oltre 240 tra chef e sommelier che hanno partecipato ai due incontri, oltre 60 fanno parte di ristoranti ed enoteche stellati Michelin, come Chef’s Table at Brooklyn Fare, Daniel, Eleven Madison Park, Jean Georges, Atera, Jungsik, 15 East, Ai Fiori, Aldea, A Voce Columbus, Casa Mono, Lincoln, Telepan e molti altri. “In America incontriamo sempre un grande entusiasmo verso i nostri vini – ha commentato Francesco Ripaccioli, Vicepresidente del Consorzio, che si è recato nelle due città statunitensi. Per il Consorzio e per tutto il territorio si tratta di un momento importante per conoscere le richieste del mercato d’oltreoceano, che rappresenta il 25% del nostro export. Durante questi eventi abbiamo l’opportunità di raccontare la storia di ogni singola bottiglia di Brunello e la passione che ci mettono i nostri produttori per farla, elementi imprescindibili per un mercato sempre più attento alla qualità come è quello americano”.

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