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La forza di una carezza
Pubblicato il 07/02/2014
Fotografia

Da quando ho letto della contrapposizione tra la morbidezza e il carattere profondo del Sassicaia di Tenuta San Guido, ho cominciato a capire ciò che prima di allora avevo appena intuito in maniera confusa: un grande Vino può e deve essere femminile, senza perdere però la sua vulcanica concentrazione. Ho rotto quindi il salvadanaio e mi sono regalato la mia prima bottiglia di quel diadema tricolore dal carattere sobrio e arioso. Da allora l’amore non ha mai avuto tentennamenti, e anche se ci si imbatte in personali predilezioni per diverse annate del capostipite della nuova enologia italiana, il millesimo 2001 mette sempre tutti d’accordo. Il Sassicaia 2001 si evolve nel bicchiere meticolosamente bene; il tempo scorre senza riuscire nell’intento di cristallizzare né il suo bouquet, né il suo dinamismo gustativo, che, a distanza di oltre ventiquattro ore dall’apertura sembra fatto di sapienza antica e accorto modernismo.

Ecco “un’istantanea” da leggere tutta di un fiato, perché quando avrete terminato, lui avrà senz’altro ancora tanto da dire. E questa, consentiteci, è la magia del grande Vino!

Bolgheri Sassicaia Sassicaia 2001
Rosso Doc - Cabernet Sauvignon 85%, Cabernet Franc 15% - 13,5% - € 200

Rubino puro, qualche nuance di granato, classicamente sfumato ai bordi. Il naso è un portento di minuta completezza, arduo da sintetizzare. Un’intricata matassa di sensazioni di macchia marina riporta dritto al territorio, illudendoci che quel ventaglio odoroso sia più che appagante, poi la fulgida nota di lavanda aggrazia i toni per qualche istante, per rimettersi in carreggiata con ricordi di fungo, pasta di olive, ruggine, china, cera, pastiglia di liquirizia, anguria e molto altro. Il sorso dà l’idea che potrebbe correre i 100 metri con un tacco 12: regala con disinvoltura una dote tannica elegante che pennella la morbidezza, soffice e glicerica, e una potenza gustativa che rispetta proporzioni e simmetrie. La lunghezza finale è perfetta in chiave di rispondenza e incredibile in termini d’estensione. Maturato due anni in barrique, poi lungo affinamento in bottiglia. Non teme incroci di spade con i più grandi Cru Classé del Médoc, ma non fategli torto: in tavola ama il carré d’agnello laccato, magari accompagnato da spuma al rosmarino e patate rôtie.

Tenuta San Guido
Loc. Le Capanne, 27 - Bolgheri 
57022 Castagneto Carducci (LI)
Tel. 0565 762003 
www.sassicaia.com
info@sassicaia.com
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