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Riunione Nazionale per BIBENDA 2015
Pubblicato il 07/02/2014
Fotografia

Siamo nel 2014: sedici anni sono passati dalla primissima riunione organizzata per programmare la nostra prima Guida. La coincidenza con l’epocale cambio di millennio ci indusse a chiamarla DUEMILAVINI; la tela blu incorniciava in copertina l’opera “Les vacances de Hegel” di Magritte, raffigurante un bicchiere sostenuto da un ombrello, immagine scelta non a caso, per rappresentare la nostra emozione fatta del timore dei novizi nonostante la consapevolezza della serietà e della preparazione ci rendesse forti. Gli anni trascorsi hanno visto crescere la qualità del Vino e la sua comunicazione, con la nostra Squadra in prima linea ad esplorare territori e nuove possibilità espressive dell’enologia italiana. Oggi il Vino ci è ancora più familiare, la Guida ha cambiato nome in BIBENDA e da tre anni è anche un’applicazione di grande fruibilità.

Un’intera sezione del Salone dei Cavalieri dell’Hilton di Roma è stata destinata alla riunione di quest’anno. Un grandissimo “ferro di cavallo” ha ospitato i 60 partecipanti per circa tre ore dedicate alla tecnica, alla filosofia editoriale, al confronto. Al termine, i nostri “artisti” Lauciani, Mallozzi, Maestri si sono esibiti a turno in una performance canora, accompagnati dal professionismo di Massimo Billetto e Vanda Rapisardi, sommelier/cantante jazz, un’artista di belle speranze che si è già fatta notare in numerose occasioni pubbliche.

Non poteva mancare Gianfranco Vissani, testimone fisso sia della preparazione sia della presentazione della Guida, i suoi piatti hanno trasformato una riunione di lavoro in una vera festa. Quale scelta per il brindisi e per il menu? Champagne, ovviamente, per non fare torto a nessuno. Perché la nostra Guida vuole essere super partes.

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