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Pubblicato il 13/09/2013
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10 settembre - Non conosce crisi il mercato del vino in Canada. Secondo i dati forniti dal sito www.inumeridelvino.it nel 2012 valeva 6,5 miliardi di dollari canadesi, pari a 4,7 miliardi di euro, con una crescita media del 5% annuo per l’ultimo quinquennio. La crisi del 2009 ha frenato il settore (prima cresceva ogni anno dal 7 al 10%) ma non l’ha arrestato. I vini bianchi crescono più dei rossi, +6% contro il 5. In volume il mercato del Paese degli aceri vale circa 4,9 milioni di ettolitri, circa il 2% del consumo mondiale.

10 settembre - Fa segnare un -2,2% il Pil del settore primario nel secondo trimestre del 2013; questo il dato Istat che calcola su base annua un calo del 2,6%. Diminuzione molto più consistente del medesimo valore aggregato per tutti i settori che ha fatto registrare un -0,3%, in netta frenata rispetto al trimestre precedente (-2,1 rispetto al corrispondente periodo del 2012).

9 settembre - Bilancio 2012 positivo per Gruppo Italiano Vini. Nel 2012 GIV ha espresso un fatturato a livello di gruppo di 372 milioni di euro con un incremento dell’1% rispetto al 2011. Nei primi 3 mesi del 2013 il fatturato è continuato a crescere dell’1,5%. Se si considera il consolidato con la controllante Cantine Riunite & CIV sca, si arriva ad un fatturato complessivo pari a 514 milioni di euro. Il bilancio si inquadra in un contesto generale di buona tenuta del settore, dovuta all’andamento delle esportazioni che hanno toccato un livello record (66% del totale fatturato). L’indebitamento netto è sceso a 123 milioni di euro mentre il patrimonio netto totale ammonta a 141 milioni. Il gruppo ha chiuso con un margine operativo lordo di 30 milioni ed un cash flow operativo di 14 milioni.

9 settembre - Un incremento di tassazione sugli alcolici, sottoforma di accise, per un totale di 400 milioni di euro finanzierà il Decreto Scuola del governo Letta. Così il Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza ha comunicato in conferenza stampa.

8 settembre - L’Osservatorio dei prezzi e dei mercati del Ministero dell’Agricoltura spagnolo fa sapere che il costo medio per produrre un chilo di extravergine di oliva nella penisola iberica in fondi non irrigati né meccanizzati (il 70% dei campi in Andalusia e a Cordoba) è si 2,47 euro. L’oliveto irrigato ma non meccanizzato produce a un costo di 1,93 euro per chilo mentre quello irrigato e completamente meccanizzato a 1,59 euro. Sul sito www.teatronaturale.it si approfondisce considerando che i produttori sono riusciti a vendere il proprio prodotto sotto i livello di redditività solo grazie agli aiuti della Pac, viceversa “sarebbero già falliti”. I costi in Italia sono più del doppio del massimo osservato in Spagna.

6 settembre - Export di formaggi italiani tiene solo dal lato dei volumi. I dati di Assolatte sulle esportazioni dei prodotti caseari italiani nei primi 5 mesi del 2013 mostrano un aumento delle quantità del 6,4% (base medesimo periodo del 2012), con 125.000 tonnellate per un valore di 796 milioni di euro. Al netto di questo dato però il prezzo medio del formaggio tricolore per un chilogrammo di prodotto è calato del 4,9% rispetto 2012, da 6,7 a 6,3 euro.

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