3 settembre - Dati pessimi quelli delle esportazioni di vino francese nel 2013. Secondo le elaborazione del sito www.inumeridelvino.it , nel primo semestre dell’anno in corso, l’export totale di vino dei cugini transalpini si è bloccato a 3,6 miliardi di euro, uno striminzito +0,6% rispetto allo stesso periodo del 2012, con i volumi in diminuzione dell’1%. La zona di Bordeaux, un terzo dell’export di vino francese, sembra essere la prima indiziata, facendo registrare un deciso -6% in volumi e valore rispetto allo scorso anno.
3 settembre - Mercato mondiale del vino in crescita del 5%. Secondo le stime del Corriere Vinicolo, sulla base dei dati del primo semestre 2013 inerente i principali Paesi importatori ed esportatori di vino, l’anno chiuderà con un saldo positivo di 35 miliardi di dollari, pari a un +5% rispetto all’anno scorso. A crescere più di tutti il vino sfuso (+10%), l’imbottigliato segna un positivo del 5% e gli spumanti sono stimati tra il 3 e il 4%.
2 settembre - Il famoso e super cliccato sito statunitense Wine-Searcher.com ha stilato la classifica dei vini più cercati nell’ultimo mese, Top 100 Most Searched-For Wines, esaminando più di un milione di ricerche al giorno. L’Italia è rappresentata solo da 5 Supertuscan,: il Sassicaia di Tenuta San Guido, al 13esimo posto, il Tignanello di Marchesi Antinori al 28esimo, l’Ornellaia al 33esimo, il Masseto di Tenuta dell’Ornellaia(39esimo posto) e il Solaia ancora di Marchesi Antinori alla 51esima piazza. I piani alti della classifica sono dominati dai vini francesi con 9 piazzati nella top ten. Al decimo posto l’Opus One.
28 agosto - Il Consiglio di Amministrazione di Pernod Ricard, presieduto da Danièle Ricard, ha approvato i dati finanziari dell’anno 2012-2013. Nonostante lo scenario economico di crisi e meno favorevole rispetto all’anno precedente, il Gruppo Pernod Ricard ha fatto registrare ottimi risultati, in linea con gli obiettivi finanziari. Le vendite sono cresciute del 4% portandosi a 8.575 milioni di euro (imposte e tasse escluse), di cui 5.065 milioni di euro nei mercati storici e 3.510 milioni di euro in quelli emergenti. Il margine operativo del Gruppo ha registrato la migliore crescita degli ultimi 3 anni, grazie all’effetto combinato del miglioramento della qualità dei prodotti (premiumisation) e un controllo delle risorse.
18 agosto - Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Italian Wine & Food Institute, guidato da Lucio Caputo, l’export del vino italiano negli Stati Uniti ha fatto registrare, nei primi 5 mesi del 2013, un aumento del 2% in quantità e del 5,4% in valore; per un totale di 1,02 milioni di ettolitri pari a 517,8 milioni di dollari. Il vino italiano in Usa continua quindi a crescere e a far segnare nuovi record nel 2013, anche se sembra affievolirsi la spinta che aveva fatto segnare, nei primi 3 mesi dell’anno, un +9,6% in quantità e un +5,5% in valore sul 2012.
