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Poderi Sanguineto
Pubblicato il 12/04/2013
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Parlare di Sanguineto è come mostrare a nudo la mia anima e far capire il mio amore per il vino”. Sono le parole di Dora Forsoni, proprietaria di Poderi Sanguineto, azienda vinicola poliziana situata nella frazione di Acquaviva nel territorio di denominazione del Nobile di Montepulciano. È a lei, ultima di nove fratelli maschi, che il padre Federico, contadino ed allevatore di origini umbre, ha pensato di affidare la sua attività di vignaiolo che aveva fondato nel 1963, quando arrivato in Toscana per comprare animali da macello e da latte, decise di indebitarsi e di acquistare due poderi agricoli. Oltre alle strutture, Federico recuperò e ristrutturò le vecchie vigne dando cosi vita a Poderi Sanguineto. Dopo la scomparsa nel 1983 del padre, Dora, prende in mano l’azienda ed oggi, a 60 anni, insieme alla sua socia e collaboratrice storica Patrizia Brogi, produce Vino Nobile di Montepulciano nei suoi circa 4 ettari di vigneto. Solo vitigni autoctoni, Prugnolo Gentile in prevalenza, Canaiolo Nero, Mammolo e pochissime piante di Colorino per le varietà a bacca rossa, poi Malvasia Verde, Malvasia Bianca, Biancame, Trebbiano e Grechetto per quelle a bacca bianca, sistemati su terreni assolati di origine pliocenica, un misto di terra rossa e scheletro che beneficiano di un clima fresco e temperato grazie anche all’influenza e alla vicinanza dei laghi di Montepulciano, di Chiusi e del Trasimeno. Singolare e molto apprezzata la sua Riserva di Nobile di Montepulciano 2003, annata tra le più calde che si ricordi negli ultimi cinquant’anni in Italia: a Sanguineto infatti si vendemmiò alla fine di settembre, quando la maggior parte delle altre cantine aveva già raccolto l’uva ad agosto. In vigna è vietato l’uso di insetticidi, erbicidi o fertilizzanti chimici, mentre in cantina non vengono adoperati né agenti chiarificanti né lieviti aggiunti, ma solo pochissima anidride solforosa.

Dora è anche una delle protagoniste, con la piemontese Nicoletta Bocca di San Fereolo, la trentina Elisabetta Foradori e la siciliana Arianna Occhipinti, del film-documentario “Senza Trucco” della giovane regista Giulia Graglia, che racconta la vita in vigna di quattro donne produttrici di vino biologico e naturale.

Il nostro assaggio si concentra sul Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2006, dal colore rubino limpido e trasparente, di grande concentrazione. Il panorama olfattivo, ricco e variegato, si apre a profumi ancora giovani e floreali di viola mammola e peonia, ravvivato poi da ciliegie, more e frutti di bosco; chiude con note di sottobosco, fungo e spezie fini. Il palato elegante, caldo e ben impostato, è sorretto da un solido impianto tannico e da una costante vena di freschezza che ne arricchisce la bevibilità. Perfetto l’equilibrio gustativo, lunga la persistenza. Fermentazione in acciaio e maturazione in botti di rovere per 36 mesi. Si abbina perfettamente ad un carrè d’agnello al timo o ad un cosciotto di cinghiale alla brace.

 

 

Poderi Sanguineto
Via Sanguineto, 2/4
53045 Acquaviva Montepulciano (SI)
Tel. 0578 767782
www.sanguineto.con
sanguineto@tin.it
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