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Acqualagna, capitale del tartufo… anche a Carnevale
Pubblicato il 08/02/2013
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Non tutti sanno che le Marche si attestano tra le principali zone italiane per la produzione e la raccolta di tartufi, tanto da non sfigurare accanto ad Alba in Piemonte, ai colli bolognesi e forlivesi, a San Miniato e San Giovanni d’Asso in Toscana e all'Umbria tutta. I preziosi tuberi si concentrano soprattutto in provincia di Pesaro e Urbino, nei comuni di Acqualagna, Sant’Agata Feltria, Apecchio e Sant’Angelo in Vado e le varietà più diffuse sono il Tuber Magnatum Pico, il rinomato tartufo bianco, il Tuber Melanosporum Vitt, chiamato volgarmente tartufo nero pregiato, il Tuber Albidum Pico, detto anche “Marzuolo”, e il Tuber Aestivum Vitt (Scorzone), disponibile da maggio fino all’autunno inoltrato.

Ad Acqualagna, che sorge nei pressi della suggestiva Gola del Furlo, alla confluenza del torrente Burano, durante tutto l’arco dell’anno si rincorrono le iniziative per celebrare i diversi tipi di tartufo: a cavallo di ottobre e novembre si svolge la Festa Nazionale del Tartufo Bianco che vede la piazza principale trasformarsi in un grande salotto tappezzato di stand espositivi in cui ammirare, annusare e acquistare i tartufi freschi. Il prossimo 10 febbraio avrà luogo invece la Fiera Regionale del Tartufo Nero Pregiato, arrivata quest’anno alla trentesima edizione: durante la conferenza della mattina verrà presentato il Progetto di filiera del tartufo da parte dell’Associazione Nazionale Conduttori Tartufai, quindi si svolgerà la gara di ricerca al tartufo nei boschi circostanti, seguita da un pranzo promozionale a tema. Nel pomeriggio il programma prevede i festeggiamenti per il Carnevale con la sfilata di carri e maschere per le vie cittadine che culminerà in Piazza Mattei con il lancio di sacchetti di tartufi dalle finestre di quella che fu la casa di Enrico Mattei, il più illustre cittadino di Acqualagna.

Per divulgare la conoscenza delle eccellenze che fanno parte del patrimonio enogastronomico di Acqualagna e dei comuni limitrofi, è stato fondato il Palazzo del Gusto con sede a Palazzo Conti in pieno centro storico. In questa location, ristrutturata agli inizi del 2000 con finanziamenti europei, sono organizzate degustazioni di prodotti tipici secondo precisi itinerari gusto-olfattivi che partono dal tartufo per toccare le altre realtà dell’agroalimentare della provincia come il formaggio di fossa di Talamello, il fungo di Piobbico, la casciotta di Urbino e l’olio di Cartoceto, Dop dal 2004, da cultivar leccino, frantoio, ragiola, pensolino e moraiolo. Nel Palazzo del Gusto è stata allestita anche una cucina in cui si organizzano corsi per insegnare a preparare pietanze e salse rigorosamente a base di tartufo, da abbinare altrettanto rigorosamente ai pregiati vini prodotti dalle aziende del territorio, rientranti o meno nella denominazione Colli Pesaresi, purché siano intensi e aromatici nel bouquet, morbidi e persistenti nel palato e con un buon grado di maturazione.

Proloco di Acqualagna
Piazza Mattei, 9
61041 Acqualagna (PU)
Tel. 0721 79671
www.acqualagna.com
turismo@acqualagna.com

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