Bibenda
Bibenda, per rendere più seducenti la cultura e l’immagine del vino.
Visualizza tutte le notizie
Controcorrente
Pubblicato il 30/03/2012
Fotografia

L’esaltazione del vigneto specializzato, la logica del cru insomma, è alla base dell’interpretazione di eccellenza dei territori vocati; in Francia da sempre, in Italia sempre più spesso. Talvolta, però, riunire insieme con calibrata perizia le raffinatezze che si hanno a disposizione, in pratica creare in bottiglia, anno dopo anno, il “goût de la maison”, conduce a risultati impressionanti, in grado di esaltare la perizia degli uomini non meno che la qualità del territorio. Si tratta di una sorta di idea allargata del terroir, ben nota agli appassionati di Champagne, capaci di apprezzare le sublimi voluttà insite nel progetto di una cuvée.

Proprio questo concetto appare grandiosamente espresso nell’Alsace Riesling Cuvée Frédéric Emile di Trimbach. Si tratta di un vino prodotto dalle parcelle dei vigneti Geisberg e Osterberg che l’azienda possiede a Ribeauvillé, esposte a sud e sud-est. Le basse rese assicurate dall’età delle viti (45 anni), il terreno marnoso-arenario-calcareo, la scrupolosa selezione di uve mature raccolte alla fine della vendemmia (tardo ottobre) sono l’essenza costitutiva di questa bottiglia, che rimane ben cinque anni in cantina prima di essere immessa sul mercato.

Le origini del domaine risalgono al 1626, quando Jean Trimbach, originario di Sainte Marie aux Mines, fu riconosciuto borghese della città di Riquewihr. Da allora fino a oggi, di padre in figlio, i Trimbach si sono distinti per le loro grandissime qualità di interpreti del terroir alsaziano.

L’annata 2001 di quello che è senza dubbio il vino emblematico della Trimbach si presenta ora in una forma davvero smagliante, capace di trasportarci in un turbinio di profumi e sapori indimenticabili. Il colore è un giovanile e fulgido oro chiaro, mentre il ventaglio aromatico propone, in lenta successione, saettanti sensazioni di frutta gialla matura, agrumi quasi canditi, erbe aromatiche, gomma pane e pot-pourri di fiori gialli, il tutto aristocraticamente rifinito da sensuali accenni minerali di cherosene e gesso. Il sorso è maestoso e fragrante, teso in una freschezza senza pecche, garantita da una vena tartarica perfettamente matura ed esaltata da una sapidità succulenta e appagante. Cinque minuti di persistenza garantiscono un godimento assoluto, che diventa esaltazione allo stato puro se scegliamo l’abbinamento con la terrina di astice di Nadia Santini…

 

F.E. Trimbach

15 Route de Bergheim

68150 Ribeauville

Tel: +33 389 736030

© RIPRODUZIONE RISERVATA