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A come angostura
Pubblicato il 23/03/2012
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L’angostura è un bitter di 44,7 gradi alcolici, basato su una formula segreta tramandata da generazioni, gelosamente custodita da cinque persone. È noto tuttavia l’ingrediente principale, ovvero la Cusparia, rutacea tropicale dalle spiccate proprietà medicinali, unita a un mix aromatico di genziana, chiodi di garofano, china, cardamomo e arance amare. La corteccia di Cusparia, (tre specie, Galipea officinalis, Cusparia febbrifuga del Venezuela e Esenbeckia febbrifuga del Brasile), secolare rimedio indigeno antidiarroico e febbrifugo, oltre che stomatico e ricostituente, è un concentrato di sesquiterpeni (galipene e cadinene), alcol sesquiterpenico (galipolo), alcaloidi della chinolina e pinene, tutte sostanze amaricanti gradevolmente aromatiche. La formula brevettata si deve a Johann Gottlieb Benjamin Siegert, medico prussiano nato a Groß-Walditz (odierna W?odzice Wielkie in Polonia) arruolato nell’esercito del libertador Simon Bolivar; il nome Angostura (letteralmente strettoia, perché qui l’Orinoco stringe il suo corso) non è che l’antico nome di Ciudad Bolívar, capitale venezuelana. Nato come farmaco basato su ingredienti locali, il bitter del dottor Siegert (deceduto nel 1870) è presente alle esposizioni di Londra (1862) e Parigi (1865), e infine, nel 1873, è premiato a Vienna con medaglia di Francesco Giuseppe. A causa dell’instabilità politica, nel 1875 i figli Carlos e Alfredo Siegert si trasferiscono nell’attuale sede di Port of Spain, isola di Trinidad. Oggi la compagnia produce anche Rum in differenti tipologie. Recenti difficoltà produttive (2009) hanno alimentato voci (poi smentite) di una chiusura degli impianti. La caratteristica boccetta da 200 cl. non può mancare in ogni bar che si rispetti. Decisamente concentrato, tannico e amaricante, l’Angostura va dosato a gocce, e caratterizza numerosi cocktail, come il Pink Gin, il Singapore Sling e l’Old Fashioned. Versatile anche in cucina, aggiunge un tocco segreto ed esotico a cocktail di gamberi, tartare di tonno, riso e pollo alla creola, fragole e in genere piatti orientaleggianti e fusion.

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