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I Migliori Anni della Nostra Vita
Certamente i migliori anni della storia del vino italiano. E chi sabato 18 novembre non c’era, purtroppo non è stato testimone di un mucchio di risultati.
Pubblicato il 27/11/2017
Innanzitutto quello dei 1.050 partecipanti (stessi numeri per il sindacato e per la questura) millecinquanta precisi.
Poi, della magia scatenata dalle infinite possibilità di assaggio e di abbinamento da scegliere in una Carta dei Vini dal valore altissimo, se si parla di euro, e di valore assoluto, se si parla di qualità: etichette valutate da 91 centesimi in su.
 
Certo che in vent'anni moltissimo, forse tutto, è cambiato nella produzione e nella comunicazione del settore.
La comunicazione più efficace ha preso vita sicuramente dalla cultura, diffusa capillarmente grazie ai corsi per sommelier, con programmi perfezionati anno dopo anno, ha prodotto mille e mille risultati positivi, acquisendo sempre maggiore credibilità nelle persone che hanno effettivamente migliorato la loro vita con la partecipazione.
il momento dei coriandoli dà inizio alla cena

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BIBENDA 2018
LA GUIDA ONLINE AI 27.000 VINI DI OLTRE 2100 AZIENDE VINICOLE, AI MIGLIORI OLI, ALLE MIGLIORI GRAPPE, AI MIGLIORI 2000 RISTORANTI D’ITALIA.
la Fanfara dei Carabinieri
Vent’anni di guida. Abbiamo realizzato la guida che non c’era. Progettata accuratamente, come un abito su misura e partorita con pudore ma con metodo e scuola d’assaggio collaudati, con redattori scelti e selezionati anno dopo anno, per una squadra d’assaggio globale, affidabile e allineatissima. Una filosofia che ha badato sempre e solo al calice, senza pressioni e giochi di potere, una serietà che ha portato a volte anche ad addii dolorosi ma sulla quale abbiamo costruito la nostra credibilità, mattone dopo mattone, con tutta la stima e l’amore possibile.

Vent'anni. Ne abbiamo visti di eventi brillare luminosi come stelle nel nostro firmamento del gusto. E abbiamo pure visto marchettari sciupare le migliori occasioni, sprecare le migliori vetrine per la visibilità e l’affermazione delle eccellenze italiane per non aver dato al vino e all’olio il posto da protagonisti che meriterebbero, gabbando così i produttori, facili a farsi gabbare. Vent'anni anche di bugie, o meglio, di non sincerità, specialmente quando sono i produttori a prendere le redini dell’organizzazione di eventi sul vino invece di impegnarsi a come farlo, il vino, lasciando i compiti diversi ad altre professionalità.

Purtroppo non è stato possibile mostrare come sia stato massacrato il vino durante Expo e come venga maltrattato perfino durante i convegni degli addetti ai lavori, con il servizio assegnato ai bimbi delle scuole alberghiere, facendo finta di non sapere che in 5 anni di programma in quelle scuole al vino non viene dedicata nemmeno un’ora di studio.
Li abbiamo visti anche al Quirinale nel giorno della Festa della Repubblica il 1° Giugno scorso con i loro cabaret traballanti di bicchieri.
Ancora peggio, in un altro convegno di addetti ai lavori abbiamo visto i camerieri appoggiare una bottiglia a caso, già aperta, al centro del tavolo quasi a dire: mo’ fate come ve pare!
 
Ecco, tutto questo avviene quando i professionisti della comunicazione non fanno parte del budget.
 
Insomma, tutto va, e ci si accontenta. Ma siccome abbiamo scoperto tutte le regole affinché le cose vadano bene, non ci si può semplicemente accontentare ma impegnarsi a fondo e di più, con il coraggio di fare le cose per bene.
 
La magia sta proprio qui, in questi vent'anni s'è fatto di tutto, ed è tutto pronto per partire e dare felicità e verità a chi chiede e cerca di sapere, di conoscere, di capire la cultura del vino e dell'olio.
 
Non è per niente poco per chi ha tanta voglia d'Italia.
Foto ricordo di tutti i premiati della Guida Bibenda 2018.
Le cantine 5 Grappoli
il foyer
L'omaggio della redazione al direttore: un cofanetto contenente tutte le copertine delle 20 Edizioni della Guida
Albano Carrisi
Bruno Vespa
Tutte le immagini e i video sono di Isabella Perugini.
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