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Addio a Vito Catania
In Sicilia, un’altra pagina triste di questo infausto 2017.
Pubblicato il 30/05/2017
Addio a Vito Catania 
La Sicilia del vino perde un’altra parte importante della sua storia. E’ morto Vito Catania, fondatore delle Cantine Gulfi. Un grande vuoto per quelli che conoscevano il produttore ma soprattutto quelli che conoscevano l’uomo Vito. Visionario, determinato, innovatore, Vito, d’impostazione francese, diventa imprenditore di fluidi nel manufacturing a Milano. Negli anni ’90 torna a Chiaramonte Gulfi, cittadina d’origine della sua famiglia e decide di creare un’azienda di vino. Lo fa nel migliore dei modi e sceglie uno dei migliori enologi in Sicilia, Salvo Foti. E così comincia un lavoro di valorizzazione rispettivamente dei territori di Pachino e negli ultimi anni sull’Etna. Lavora in biologico non certo perché fa moda ma perché alla base di tutto c’è il rispetto della natura della terra. Non ultimo decide anche di creare una struttura ricettiva per gli ospiti, creando la nota Locanda Gulfi. In tempi brevi diventa un punto di riferimento per appassionati e addetti ai lavori. Proprio pochi giorni fa il Cerasuolo di Vittoria Docg, uno dei vini da lui prima pensati e poi prodotti, è stato protagonista di una degustazione organizzata dalla nostra Fondazione presso la sede di Campobasso. Tanta è stata l’emozione nel descrivere la sua persona quanto il dolore e lo sgomento nel ricevere questa triste notizia, una di quelle che, chi fa il mestiere di giornalista, e soprattutto vive con il cuore il suo territorio, non vorrebbe mai dare. Oggi Vito Catania è mancato all'affetto dei suoi cari e delle tante persone che lavorano con lui nelle aziende da lui create. Lascia un'impronta indelebile, che possiamo trovare ogni giorno nella qualità dei vini della cantina Gulfi. La Fondazione Italiana Sommelier è al fianco della famiglia che siamo certi porterà avanti il suo grande lavoro con lo stesso impegno e la stessa dedizione.
 
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