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QN DI SABATO 30 APRILE 2016
Pubblicato il 30/04/2016
Architettura e rubini. È il tesoro di Petra.
 
In principio fu Petra. L’antica città giordana del 500 a.C. e l’azienda di Suvereto progettata da Mario Botta nel 2002 oltre al nome hanno in comune l’effetto suscitato nei visitatori. In entrambi i casi si è colpiti dal senso di armonia complessiva, di fusione poetica con i territori che le circondano. Del resto, lo stesso Botta asserisce che “l’unico modo per rispettare l’antico è essere autenticamente moderni”. Prende vita il progetto su indicazioni del patron Vittorio Moretti, che vuol “tornare” alla terra e lasciare ai figli un’eredità “solida”, tradizione familiare iniziata in Franciacorta e proseguita in Toscana. Ed ecco il capolavoro Petra, fusione d’antico e moderno, struttura funzionale, bella da meritare la nomination all’Oscar del Vino 2016 quale migliore azienda. Sorge in una zona altamente vocata, scelta anche in base ai consigli del Professor Attilio Scienza, e beneficia della vicinanza del mare, con salvifiche escursioni termiche e brezze che tengono a bada anche le annate più torride. Cabernet Sauvignon, Merlot e Sangiovese sono i vitigni selezionati per una produzione di grande personalità, la cui regia è affidata all’esperienza di Beppe Caviola, wine maker piemontese autore di etichette di grande pregio. Petra è anche il nome del vino top di gamma, blend di Cabernet Sauvignon e Merlot, di uno splendido rosso rubino, un ventaglio aromatico tutto territoriale, con nobili toni vegetali e di tabacco, seguiti da soffi di menta e cannella. Potente al palato, dove ben si alternano adeguata freschezza e cremosa morbidezza. Maturato 15 mesi in barrique, chiude lentamente su note tostate.
 
Petra
Loc. S. Lorenzo Alto, 131 - 57028 Suvereto LI
Tel. 0565 845308
www.petrawine.it
 
QN di Sabato 30 Aprile 2017 - Petra
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