Quest'anno a Venezia. Lo scorso anno a Borgo Egnazia.
Due tra i posti più incantevoli del mondo. Non so se è una casualità dopo sette anni tutti romani, ma certo è che le ultime due scelte sono state proposte dai rispettivi Presidenti di Puglia e del Veneto anche per mostrare alla Fondazione Italiana Sommelier le bellezze dove abitualmente portiamo la cultura del Vino.
E Venezia l'11 Giugno prossimo sarà la 9a Edizione, anche se già molto tempo prima avevamo preso coscienza di cosa il vino rappresentasse per la nostra esistenza, una Cultura amplissima, quando ancora questa coscienza non c'era. Sia nei Produttori sia nei raccontatori di vino.
Personalmente ho sempre pensato e sperato che in un futuro ideale ragazze e ragazzi avrebbero potuto studiare, insieme al latino e al greco, alla matematica e alle scienze, anche i territori, le tradizioni, le diversità dei profumi e dei sapori del Vino. E che il Vino sarebbe stato il senso e la spiritualità del nostro Turismo.
Non ci siamo. Anche se di strada ne è stata fatta. E di strada ne faremo ancora, finché ci sarà dato di raccontare il vino.
Saremo quindi a Venezia con un tema forse insolito, ma certamente pertinente con la nostra cultura: Il Vino e la Sensualità.
Se così non fosse, non sarebbe arte. Solo pane e cultura riescono ad accendere il motore delle emozioni.
Per questo vogliamo rappresentare questa ennesima certezza del valore del Vino, assieme a molti amici: Raul D'Alessandro, Daniela Scrobogna, Marco Baldini, Carlo Cambi, Paolo Lauciani e Massimo Castellani.
A seguire, degusteremo importanti etichette di Prosecco, territorio di vino e di cibo, mentre si aprirà una prestigiosa Asta dei Vini organizzata dalla celebre Casa D'Aste di Andrea Ansuini.
Ci sono sempre tanti motivi per essere a Venezia. Quest'anno, l'11 Giugno, ce n’è uno in più!
