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Rosso Crimissa
Pubblicato il 26/02/2016
Fotografia

Cirò, in termini di superficie e storia, è la realtà vinicola più importante della Calabria. La coltivazione della vite risale ai tempi delle antiche colonie greche e non a caso la Calabria era appellata con il nome di Enotria; Cirò Superiore sorge sui resti della città di Crimissa che leggenda vuole sia stata fondata da Filottete, reduce dalla guerra di Troia. I vigneti, sotto il dominio dei Visigoti, finirono in stato di abbandono; solamente più tardi con la riconquista di Giustiniano, avvenuta nel 550 avanti Cristo, tornarono allo splendore originale; con i Padri Basiliani e le popolazioni di origine Armena, il vino trovò lentamente la sua tradizione e il Gaglioppo fu selezionato come il vitigno più idoneo a crescere nel territorio tipico della costa Ionica calabrese: strette lingue di terra pianeggianti, che terminano sulle spiagge del litorale sulle cui colline si coltivano le migliori vigne allevate ad alberello.

Cataldo Calabretta è un giovane produttore di trentotto anni. La sua famiglia di viticoltori produce vino da ben quattro generazioni. Dopo aver passato oltre dieci anni lontano di casa per studiare enologia a Milano e fare esperienza in diverse aziende, sentendo forte il richiamo delle sue origini decise di tornare in famiglia, al fine di utilizzare il suo bagaglio di esperienze per le terre dei propri cari.

Il rinnovo dei vigneti fu la prima operazione, seguita da un’agricoltura tradizionale: scalzo delle viti con aratro, dissodamento manuale, concimazione con favino da sovescio e solo uso di rame, sono la manifesta volontà di rispettare il territorio.


Il Cirò Rosso Classico Superiore 2013 è prodotto da vigne situate nella zona storica di produzione del Cirò, su terreno calcareo argilloso, allevate ad alberello, con una resa totale di cinquanta quintali per ettaro. Le uve, dopo la raccolta manuale, macerano sulle bucce per due settimane per terminare poi con un affinamento di dieci mesi in cemento.

Il vino, rosso rubino di una brillantezza non trascurabile, ha un naso croccante fatto di note balsamico-fruttate che spingono subito a bere; attendendo qualche istante ecco comparire sensazioni più terrose di muschio e funghi; la bocca gioca su una viva freschezza e un tannino ancora giovane, entrambi accompagnati da lievi ritorni di piccoli frutti rossi.

Cataldo Calabretta Viticoltore
via Mandorleto, 47
88811 Cirò Marina (KR)
Tel. 393 923418219   
www.cataldocalabretta.it
calabrettacataldo@libero.it

 

 

 

 

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